Praia a Mare, guardia costiera sequestra 90 boe

PRAIA A MARE – La guardia costiera di Maratea ha sequestrato oggi 90 boe illegalmente posizionate nello specchio d’acqua antistante il comune di Praia a Mare.

Si tratta dell’ennesima operazione svolta dai militari dell’ufficio circondariale marittimo a contrasto di un fenomeno annoso e mai risolto. Nuovi interventi sono previsti nelle prossime settimane.

“I gavitelli sequestrati oggi – precisa Angelo Labella, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Maratea – erano per lo più concentrati a Nord dell’Isola di Dino. Non avendo la disponibilità di sub, ovviamente, abbiamo potuto portare via i galleggianti e le relative corde senza poter anche rimuovere i corpi morti posti sul fondale. Purtroppo – ha aggiunto – è ben nota la pratica di riutilizzarli di anno in anno per creare dei campi boa che a volte risultano del tutto abusivi”.

Secondo fonti locali sarebbero molti i corpi morti presenti sui fondali praiesi, particolarmente nell’area prossima all’isola.

La pratica dell’abbandono dei corpi morti sarebbe incentivata dal fatto che la loro rimozione necessiterebbe l’ingaggio di sub professionisti. Di fronte all’eventualità di sostenerne i costi, i responsabili dei campi boa preferirebbero di anno in anno lasciarli sul fondale. Sempre secondo le stesse fonti, questa pratica viene adottata da decenni e avrebbe addirittura contribuito a diminuire la profondità del fondale.

Si tratta di indiscrezioni che non trovano una conferma ufficiale e che sono tuttora da provare ma in tal senso esisterebbe anche una ricognizione fatta anni fa per conto dell’autorità giudiziaria di cui al momento non si conoscono i dettagli.