PAOLA – Spiagge rosse, occorre aggiornare il Piano di bonifica regionale dei siti inquinati al fine di ricomprendere il tratto demaniale di località Pagnotta. Il dirigente del settore manutentivo comunale, Giovanni De Medici, scrive al dipartimento Ambiente della Regione Calabria per sollecitare interventi volti a ottemperare a quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Paola.
Ricordiamo che una vasta area è stata a suo tempo posta sotto sequestro. Interessata dall’annoso e irrisolto fenomeno delle cosiddette sabbie rosse. Un fenomeno che ha interessato le spiagge da San Lucido ad Acquappesa.
Il tratto di località Pagnotta risulta tutt’ora contaminato da cobalto e vanadio i cui valori superano i limiti previsti. Il nucleo ambiente della polizia municipale ricordiamo che a marzo dello scorso anno ha proceduto all’interdizione dell’area demaniale compresa tra il torrente Regina e il torrente Lepanto.
Sul caso è tutt’ora in corso un procedimento penale a carico di ignoti.
Ma torniamo alla comunicazione di De Medici dove il dirigente fa emergere come è necessario un finanziamento per ottemperare alla bonifica.
Lo otterrà o meno il comune?
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