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Paola, coi reparti traslochi anche il personale

Nota delle sezioni Cisl del Tirreno cosentino: l’infornata di reparti a Paola, a discapito di Cetraro, pone il problema della dotazione organica.


PAOLA – La “infornata” di reparti previsti dal commissario straordinario alla sanità calabrese Massimo Scura per l’ospedale di Paola dovrà essere consequenziale al potenziamento dei servizi e delle unità operative collaterali.

È senza dubbio positivo che anche il laboratorio di analisi, la radiologia e il centro trasfusionale siano individuate da Scura al San Francesco, ma serve anche il personale per far funzionare a pieni giri la macchina sanitaria. Personale che potrebbe essere individuato dando atto a trasferimenti dalle unità operative di Cetraro a quelle di Paola.

Le sezioni di Paola, Cetraro e Amantea della Cisl sotto la presidenza del segretario della Fnp, Giovanni Marzullo, si è riunita per analizzare il problema dell’assistenza sanitaria che vede i cittadini penalizzati da un sistema sanitario allo sbando.

“L’obiettivo – è stato detto – è quello di una razionale riorganizzazione dell’intero comparto dell’assistenza territoriale, della creazione di poli sanitari di eccellenza per diminuire l’incremento della mobilità passiva extra regionale. A tal fine occorre procedere con urgenza e senza ulteriori ritardi strumentali ad una riorganizzazione della rete ospedaliera attraverso l’applicazione del decreto 30 del 3 marzo 2016 e del recente e successivo 64 (integrazioni) dei giorni scorsi, passando dalle parole ai fatti escludendo ogni manovra di sapore elettoralistico nel rispetto dei bisogni dei più deboli e di chi ancora crede nella funzione delle istituzioni a qualunque livello”.

La Fnp-Cisl suggerisce alla dirigenza sanitaria il potenziamento dei servizi come i laboratori analisi, la radiodiagnostica, il centro trasfusionale e tutti quelli che con le loro prestazioni “possano veramente giustificare l’esistenza ed il mantenimento di strutture ospedaliere altrimenti inutili”.

“È necessario inoltre – aggiunge Marzullo – un immediato intervento per la copertura dei posti resisi vacanti nel corso del tempo per trasferimenti, per pensionamenti di medici, infermieri, operatori socio sanitari che in mancanza potrebbero causare la chiusura di interi reparti o interi ospedali”.

Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

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