Diamante, furto da 9mila euro in chiesa

Ladri in azione all’Immacolata concezione, rubate offerte dei fedeli alla parrocchia per 9mila euro: sul furto nella Chiesa di Diamante indagano i carabinieri.

Novemila euro, frutto di donazioni dei fedeli, sono state rubate dalla sagrestia della Chiesa dell’Immacolata concezione di Diamante.

Il furto è avvenuto nel pomeriggio di martedì 9 agosto. I carabinieri della locale stazione, dopo aver ricevuto denuncia dell’accaduto, hanno avviato le indagini e starebbero verificando la presenza di telecamere di sorveglianza nell’area in questione.

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L’amministrazione comunale di Diamante ha manifestato solidarietà e condannato il furto avvenuto all’interno della principale chiesa cittadina.

la Chiesa dell’Immacolata Concezione, Chiesa Madre della Città dei Murales e del Peperoncino, sorge su un alto sperone roccioso noto come “Timpone”, nella parte più alta del promontorio che affaccia sul fiume.

L’edificio custodisce la statua dell’Immacolata Concezione donata dal principe Tiberio Carafa. È alta circa 2 metri ed è stata ricavata da un tronco di ulivo intorno alla metà del Seicento.

Secondo la leggenda, la devozione del paese all’Immacolata nasce da un miracolo fatto dalla Vergine: si narra che un carro che trasportava l’attuale statua della Madonna in Sicilia, rimase misteriosamente bloccato davanti al borgo e riuscì a ripartire solo dopo che la Vergine fu portata nella chiesa del paese per preservarne la bellezza. Secondo il racconto, la statua della Madonna, quando entrò nella Chiesa, presentava le braccia incrociate sul petto, mentre la mattina seguente il parroco la ritrovò con un braccio rivolto verso il cielo con tre dita aperte, a simboleggiare la protezione offerta al popolo contro le sofferenze causate dalla fame, dalla guerra e dal terremoto. In seguito a questo miracolo, i diamantesi impedirono che la statua potesse proseguire il suo viaggio.