Santa Maria del Cedro, 24 ore e il pescivendolo ci ricasca

Proprietario della pescheria chiusa ieri sorpreso a vendere pesce a saracinesca abbassata. Denunciato per inosservanza e sequestro penale del locale.

SANTA MARIA DEL CEDRO – Continuava a smerciare nonostante soltanto il giorno prima i carabinieri lo avessero denunciato perché vendeva pesce in cattivo stato di conservazione.

Per questo motivo il proprietario di una pescheria di Santa Maria del Cedro, posta lungo la Ss18, nei pressi del bivio “La Bruca” per Marcellina, è stato nuovamente denunciato all’autorità giudiziaria, questa volta per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Il locale commerciale, chiuso a seguito dei controlli del giorno precedente, è stato ora sottoposto a sequestro penale.

A quanto si apprende, sarebbe stato un carabiniere che transitava sulla statale ad accorgersi dell’illecita attività. Memore dell’operazione del giorno prima, infatti, il militare ha notato che nonostante la pescheria avesse una delle saracinesche completamente abbassata, alcune persone entravano nel locale attraverso un’altro ingresso.

Si sarebbe dunque appostato nei pressi e, poco dopo, sorpreso due clienti uscire con del pesce. In sostanza, l’attività commerciale proseguiva nonostante le misure imposte. A quel punto è scattata la denuncia e il locale è stato sigillato.