Caso Calvano, ricerche: pattugliamenti mirati

I carabinieri organizzano pattugliamenti mirati nei luoghi oggetto di presunti avvistamenti. Proseguono le segnalazioni dei cittadini, ma Angelo Calvano ancora non si trova.

SANTA MARIA DEL CEDRO – I carabinieri della compagnia di Scalea hanno organizzato per oggi e per i prossimi giorni dei pattugliamenti mirati nell’ambito delle ricerche di Angelo Calvano, l’uomo di Marcellina scomparso da casa lo scorso martedì 30 agosto.

I controlli saranno effettuati, in particolare, nelle aree del territorio interessate dalle segnalazioni di presunti avvistamenti che si susseguono sin dai primi giorni dalla sua scomparsa.

Alcune persone, ad esempio, nei giorni scorsi avrebbero indicato la zona Sud di Scalea, posta al confine con Marcellina, come luogo dove avrebbero visto Angelo Calvano. Di recente, invece, qualcun altro avrebbe sostenuto di averlo visto a Grisolia Scalo. Quindi, esattamente dal lato opposto. Purtroppo, le ricerche non hanno ancora avuto l’esito sperato.

Resta dunque alta l’apprensione di famigliari e amici. Con il suo allontanamento da casa lo scomparso avrebbe interrotto l’assunzione di psicofarmaci che gli sono essenziali. Questo sarebbe l’aspetto che preoccupa maggiormente.

Del caso Calvano si è anche recentemente occupata la trasmissione “Chi l’ha visto?”.

Come in altri articoli sulla vicenda pubblicati da queste pagine, ribadiamo alcuni elementi che potrebbero essere utili a riconoscerlo. È altro circa un metro e 65 centimetri e ha circa 60anni. Al momento dell’ultimo avvistamento, Angelo indossava una camicia marroncina a maniche lunghe, ma arrotolate fino al gomito, e un paio di pantaloni scuri e lunghi. Al polso destro un orologio con cinturino in cuoio. La foto utilizzata per le ricerche sarebbe piuttosto recente essendo scattata non più di un paio di mesi fa.