La terza rivoluzione industriale passa anche da Tortora

Agli studenti del “Gabriele” di Tortora il premio Cetri educational awards 2017 per la partnership nel progetto Parco NaturAvventura Archeò. Idea sostenibile ed innovativa secondo i dettami della cosiddetta Terza rivoluzione industriale.

TORTORA – Il Parco NaturAvventura Archeò di Tortora è stato premiato al concorso Cetri educational awards 2017.

I riconoscimenti promossi dal Circolo europeo per la Terza rivoluzione industriale (Cetri) puntano a premiare e dare visibilità a idee sostenibili e innovative proposte dalle scuole italiane.

La premiazione è avvenuta lunedì 29 maggio presso la Sala capitolare del Senato della Repubblica. Per il parco, il riconoscimento è andato agli studenti dell’Istituto professionale per i servizi socio – sanitari “Antonio Gabriele” di Tortora. Premiati ex aequo l’Istituto di istruzione superiore Benvenuto Cellini di Firenze e due scuole di Civitavecchia, Marconi e Calamatta. I loro progetti riguardano, rispettivamente, una stazione meteorologica e un sistema di compostaggio.

Il Parco NaturAvventura Archeò di Tortora

Il Parco NaturAvventura Archeò è situato alle pendici del colle Palecastro. La sua realizzazione è stata funzionale alla riqualificazione ambientale di un tratto della Fiumarella di Tortora. Lungo un sentiero preesistente è stata realizzata un’area verde attrezzata, con giochi sportivi e attività laboratoriali per i giovani.

Il parco è stato ideato dalla cooperativa sociale Mondocultura Athena in associazione temporanea di scopo con il Comune di Tortora. Attraverso un progetto ministeriale destinato alle onlus garantite da enti pubblici, ha beneficiato di fondi dell’Unione Europea gestiti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Gli alunni dell’Istituto professionale per i servizi socio – sanitari “Antonio Gabriele” di Tortora hanno collaborato alla realizzazione e alla gestione del parco. Gli studenti, infatti, hanno effettuato lavori di pulizia e di messa in sicurezza dell’area. Hanno inoltre prodotto una catalogazione della flora e della fauna presenti e svolto attività di promozione e assistenza agli utenti. All’interno del parco, infine, svolgono attività di laboratorio e percorsi di alternanza scuola – lavoro.

Per usufruire del parco e delle attività didattiche realizzate al suo interno è previsto un contributo. L’area, infatti, è improntata all’autosostenibilità, prerogativa essenziale per accedere al finanziamento ministeriale al pari della creazione di opportunità di impiego per soggetti svantaggiati. I ricavati sono distribuiti per le spese di manutenzione e per il supporto degli operatori.

Il parco, attualmente, ha giorni e orari di apertura sperimentali comunicati mensilmente attraverso i canali web. Al termine di questo periodo di prova, a settembre, sarà fatta una valutazione e si tenterà di programmare l’apertura continuata.

La Terza rivoluzione industriale nelle mani dei giovani

“Il parco – spiega Antonella Palladino, insegnante del Gabriele e presidente MondoCultura Athena – è soprattutto luogo di socializzazione. Il premio Cetri è andato all’istituto scolastico in qualità di partner dell’iniziativa. Più precisamente – ha aggiunto – sono stati premiati gli studenti”.

Nelle logiche alla base della Terza rivoluzione industriale, infatti, sono tenute molto in considerazione le azioni concrete dei giovani rispetto alle chiacchiere alle quali, spesso, si limitano gli adulti. Il Parco NaturAvventura Archeò di Tortora, inoltre, è l’unico già realizzato tra i tre progetti selezionati per il Cetri educational awards 2017.

“Per questo motivo – ha detto ancora Palladino – siamo stati accolti in maniera straordinaria. Abbiamo suscitato molta curiosità ed interesse. Alla premiazione erano presenti grandi personalità che hanno voluto parlare con i ragazzi e chiedere loro cosa pensano del futuro, di questa esperienza, di Tortora. É stato, credo, un momento importante per la visibilità del nostro territorio. Il Cetri è un collettore di buone pratiche ambientali e di opportunità di sviluppo”.

Le scuole hanno ricevuto in premio opere d’arte contemporanea di artisti specializzati nell’uso di materiali riciclati. Alla scuola tortorese è andata l’opera realizzata da Laura Buffa su indicazioni riguardanti il parco e usando i fondi di 20 bottiglie di acqua minerale. Una esplosione di materiale plastico – è stato spiegato – che rappresenta gli effetti della natura all’interno di un sistema ambientale curato e salvaguardato.

Alla premiazione di lunedì scorso erano presenti anche l’assessore allo Sport del Comune di Tortora, Biagio Praino e rappresentanti delle amministrazioni di Praia a Mare e di Aieta.

“Siamo lieti – ha sottolineato Praino – per questo nuovo riconoscimento. Per crescere è essenziale collaborare con le altre realtà del territorio. I nostri comuni così legati da storia, confini e tradizioni devono continuare a collaborare in sinergia”.