Il pm Antonio Lepre ha chiesto l’archiviazione del caso relativo al terzo stralcio dei lavori al cimitero. Il direttore dei lavori fa opposizione. Il 20 ottobre si discute dal Gip.
PAOLA – Lavori al cimitero: chiusa l’indagine della procura di Paola.
Per il pubblico ministero Antonio Lepre nessun abuso d’ufficio si è verificato. L’accusa ha chiesto quindi l’archiviazione del caso a carico della giunta uscente e nello specifico dell’ex sindaco Basilio Ferrari, e degli allora assessori Dario Gaetano, Francesco Sbano, Paolo Siciliano, Stefano Mannarino, Massimo Focetola, nonché del Rup, Fabio Pavone. Sono tutti difesi dall’avvocato Emilio Perfetti ad eccezione di Focetola.
Alla stessa richiesta è stata però formulata richiesta di opposizione dal direttore dei lavori. Deciderà il giudice per le indagini preliminari il prossimo 20 ottobre.
Ripercorriamo la vicenda che riguarda il terzo stralcio dei lavori al cimitero affidato nel 2003 con apposita determinazione comunale per la ristrutturazione, sistemazione e ampliamento dell’area di rispetto.
Il Comune di Paola, con apposita delibera di giunta, modificava il quadro economico allegato alla deliberazione. Si rideterminavano i compensi economici. Ma secondo il PM per quanto attiene alle somme da direttore dei lavori nulla spetta al querelante. Mancava secondo la procura la stipula del contratto scritto in realizzazione all’affidamento dei lavori e coordinamento della sicurezza.
A tal proposito il PM rileva come qualsiasi contratto degli enti locali anche se a trattativa privata deve essere consacrato a pena di nullità in un unico documento recante la sottoscrizione della parte privata e dell’organo investito dal potere di rappresentare l’ente nei confronti di terzi e contenente la specifica indicazione dell’oggetto.
Con riferimento alla delibera di giunta “incriminata”, per la procura non vi era la competenza poiché la gestione amministrativa finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti. E nello specifico in quell’anno al dirigente dell’Utc Antonio Vigliotti. In quanto poi alla determina del 2016 essa, come scrive il pm Lepre, non presenta alcuna violazione di legge. Per la procura in conclusione non si è verificato nessun abuso d’ufficio. Vedremo cosa ne penserà il Gip.
Secondo la richiesta di opposizione all’archiviazione del direttore dei lavori la modifica del quadro economico sarebbe stata destinata al pagamento del supporto al Rup (Pavone) e del collaudatore in corso d’opera (Vigliotti). Si sarebbe quindi verificata una distrazione dei fondi. E con tutto questo secondo il denunciante si sarebbe dimezzata la somma destinata alla sicurezza. Secondo la richiesta di opposizione al Gip sarebbe opportuno sentire tutti gli indagati (ad eccezione di Vigliotti, già escusso) e il geometra Salvatore Romito.
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