Operazioni di pulizia in corso nell’area del porto di Diamante. Soddisfatta anche la minoranza ma Cauteruccio insiste: “Subito un consiglio comunale”.

DIAMANTE – Pur apprezzando l’avvio dei lavori di pulizia dell’area del porto di Diamante, Antonio Cauteruccio, capogruppo di minoranza tra i banchi di Diamante e Cirella per una Diamante migliore, insiste: “Noi vogliamo un porto, non solo un cantiere pulito”.
Il gruppo di Cauteruccio continua a chiedere a gran voce al sindaco di Diamante Gaetano Sollazzo la convocazione di un consiglio comunale straordinario ed urgente per discutere della questione porto.

“Il sindaco ci renda partecipi – ha dichiarato il consigliere di minoranza – convochi il Consiglio e ci interpelli a riguardo. Solo uniti possiamo raggiungere una soluzione. Non può sottrarsi alle sue responsabilità. Siamo contenti che si stia procedendo alla pulizia della zona portuale, ma non possiamo tacere – ha incalzato Cauteruccio – il sindaco ha fatto l’ennesima figuraccia. La pulizia doveva effettuarsi entro il 9 marzo scorso. Qualche settimana fa il primo cittadino aveva inviato una nota al Responsabile unico del procedimento Luigi Zinno, comunicando che se l’azienda Diamante blu, affidataria dei lavori di realizzazione del porto, non avesse provveduto alla pulizia dell’area entro la data indicata, avrebbe provveduto il comune addebitando comunque le spese alla ditta. Ma così non è stato, e non solo non hanno pulito subito – ha precisato – ma sono passati 18 giorni e, incuranti delle minacce del sindaco, l’azienda solo ieri ha dato avvio alle operazioni di pulizia del sito”.
“L’amministrazione – ha concluso – continua a prendere in giro la cittadinanza con proclami ai quali non seguono i fatti”.
