Frana sulla ex Ss 19 a Lauria, sgomberata una famiglia

Ordinanza del sindaco di Lauria: un’abitazione è stata sgomberata fino a messa in sicurezza del costone. Tempi sulla riapertura al traffico ancora incerti.

LAURIA – Una famiglia è stata sgomberata a scopo precauzionale dalla sua abitazione di località Piano Menta di Lauria a causa della frana verificatasi domenica 13 gennaio 2019.

Per lo scopo, il sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, ha emesso apposita ordinanza, basandosi su una nota redatta dai vigili del fuoco di Potenza.

La casa e l’area di pertinenza della stessa sono troppo vicine al cantiere in cui opera la ditta incaricata dalla Provincia di Potenza per la messa in sicurezza del costone franato. Si teme dunque l’esposizione “a rischio di ulteriori crolli provenienti dalla sovrastante zona in cui operano i mezzi”.

La famiglia in questione non potrà rientrare a casa propria fino a che l’area non sarà dichiarata sicura. Nel frattempo che trovi una sistemazione temporanea sarà ospitata presso una struttura alberghiera della zona.

“Continuiamo a seguire e monitorare la situazione – informa Lamboglia –, confidando che ciò che si sta facendo porti quanto prima alla soluzione del problema. Dal punto di vista dei trasporti, ad oggi non abbiamo registrato particolari disagi. Ma, considerate le difficili circostanze, invitiamo comunque a segnalare presso gli uffici eventuali criticità”.

Quanto agli interventi necessari per il ritorno alla normalità, il vertice di ieri al dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata ha prodotto l’impegno dell’ente a mettere a disposizione le somme necessarie per messa in sicurezza e riapertura del traffico.

“Naturalmente – precisa il primo cittadino di Lauria – il tutto sarà legato a un’analisi della parete rocciosa, che ci auguriamo non richieda particolari interventi.

Al fine di poter seguire l’evoluzione dell’emergenza e di poter avere maggiori certezze sulle tempistiche, convocherò in comune a Lauria per la prossima settimana il tavolo dei soggetti coinvolti.

A quel punto, avremo un quadro più chiaro, sia in termini di avanzamento dei lavori che in termini di tempo”.