IN PRIMO PIANO

Mare pulito in Calabria, il 97% dei campioni Arpacal sono ok

Al via la campagna di Balneazione 2020: online i report provinciali e regionale. Leggero incremento dei punti con qualità delle acque classificata scarsa. 


CATANZARO – “Su 3908 campioni analizzati, 3816 – pari al 97,65% del totale – hanno dato esiti conformi e solo 92 campioni hanno dato risultati non conformi, comunque in numero minore rispetto allo scorso anno”.

Il dato incoraggiante è riferito da Arpacal che attraverso il proprio sito ha annunciato il via alla campagna di monitoraggio delle acque di balneazione in Calabria lungo gli oltre 700 chilometri di costa.

Per il momento, si tratta dei controlli di maggio, detti anche “pre stagionali”, che vengono messi a confronto con quelli della stagione balneare 2019.

“Il report regionale – ancora l’agenzia ambientale calabrese – evidenzia dai dati che ben 27 comuni costieri calabresi sui 112 monitorati, pari a circa il 20% del totale, hanno aree sottoposte a divieto temporaneo o permanente alla balneazione”.

Queste, infatti, “presentano criticità dovute all’inquinamento di breve durata o aree in qualità scarsa che nel corso degli ultimi anni non hanno ricevuto adeguate misure di risanamento.

Le criticità continuano a persistere in aree antistanti le foci dei fiumi o torrenti che risentono anche delle perturbazioni piovose, o in zone collocate nelle strette vicinanze di depuratori mal funzionanti”.

Ciò si riflette sulla classificazione delle acque, la cui qualità è indicata secondo quattro classi: eccellente, buona, sufficiente, scarsa.

“Se paragonata allo scorso anno – spiega Arpacal –, una diminuzione dei tratti di mare con classe eccellente, pari al 2,95%, è dovuta al perdurare degli inquinamenti oltre 72 ore o ad un ripetersi degli stessi nel corso di controlli effettuati nella zona critica con maggiore frequenza.

Si registra anche un aumento della classe buona, pari a 2,7%, un aumento della classe sufficiente pari allo 0,75%, e un leggero incremento della classe scarsa pari allo 0,13%”.

La Classificazione delle acque di balneazione per il 2020, prende in considerazione i risultati degli ultimi quattro anni di monitoraggio compresi il 2019.

I dati sono contenuti nel decreto balneazione del settore Tutela acque e contrasto inquinamento del dipartimento Ambiente e territorio della Regione Calabria dello scorso 26 marzo 2020: “Classificazione delle acque di balneazione della regione Calabria al termine della stagione balneare 2019”.

CLICCA QUI PER CONSULTARLO E VISIONARE GLI ALLEGATI CHE RIPORTANO LA QUALITA’ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE COMUNE PER COMUNE

Redazione

Tutti gli articoli frutto delle richieste di diffusione di comunicati stampa sono curati dalla Redazione di www.infopinione.it. Mail to: redazione@infopinione.it

Recent Posts

Laino Borgo, ritrovato morto anziano disperso

È stato ritrovato morto in una zona impervia di Laino Borgo l'anziano disperso in zona…

3 ore ago

San Nicola Arcella, conclusa edizione 2024 Crawford in Riviera dei Cedri

Conclusa nei giorni scorsi a San Nicola Arcella la nuova edizione del festival Folk Horror…

7 ore ago

Elezioni Santa Maria del Cedro, Farace: “Scegliete il sindaco in libertà”

Con il comizio di Biagio Farace (Insieme per il Futuro) sono entrate nel vivo le…

7 ore ago

Visitsannicolaarcella.com, on line portale info-turistico

La piattaforma Visitsannicolaarcella.com, opera dell'omonima associazione, si candida a punto di riferimento per i turisti.…

13 ore ago

Incidente mortale Ss 106 a Rossano oggi: deceduta una donna, ferita la figlia

Una donna ha perso la vita oggi, giovedì 16 maggio 2024, a seguito di un…

1 giorno ago

Sangineto, premio internazionale “Croce Angioina” all’artista Giuseppe Fata

Venerdì 17 maggio 2024 a Sangineto la prima edizione del Premio internazionale "Croce Angioina", conferimento…

1 giorno ago

This website uses cookies.