Se la proposta Asp passerà torneranno un pronto soccorso per emergenza-urgenza, medicina interna, chirurgia generale e altro.

È di poche ore fa la notizia della proposta approvata dal Dg dell’Asp di Cosenza per riconfigurare in ospedale per acuti la Casa della Salute di Praia a Mare.
Come detto, questa proposta dovrà passare l’esame della struttura commissariale regionale della sanità per produrre i suoi effetti.
L’atto di La Regina arriva dopo le sentenze del Consiglio di Stato e in osservanza del documento fondamentale nella travagliata vicenda: il cosiddetto Decreto Sciabica.
Ecco, di seguito, quale funzioni ospedaliere saranno ricomprese nella struttura di Praia a Mare, considerando inizialmente quel che già è presente.
“Attualmente – si legge nella delibera Asp – presso il presidio di Praia a Mare sono presenti i seguenti reparti e servizi ospedalieri: Medicina generale, Direzione medica di Presidio, Pronto soccorso – PPI, Anestesia e Rianimazione, Servizio di Radiologia, Servizio Laboratorio analisi, Farmacia Ospedaliera, Servizio di Emodialisi, Ambulatori specialistici ospedalieri“.

Ecco, invece cosa dovrà essere attivato all’interno della struttura.
“Al fine di garantire l’assistenza degli acuti entro la cosiddetta Golden hour, per come richiesto – recita il documento di La Regina -, occorre garantire
nel presidio ospedaliero di Praia a Mare, a regime, un’attività di pronto soccorso, con la conseguente disponibilità dei necessari servizi di supporto per come previsti dal DM salute n.70/2015 (p.9.2)”.
Inoltre: “Occorre – prosegue la delibera – riprogrammare l’attivazione dell’ospedale di Praia a Mare onde garantire un’attività di Pronto Soccorso presidiato da un organico medico dedicato all’emergenza-urgenza e integrata nella rete ospedaliera e dotare il presidio dell’attività di medicina interna e chirurgia generale, e delle specialità e servizi”.
“Tale struttura ospedaliera – si legge ancora – deve essere formalmente integrata nella rete ospedaliera dell’ASP di Cosenza, attraverso la modifica dei DD.CC.AA. n° 30/2016 e 64/2016, con provvedimento regionale per come disposto dal provvedimento prot. n° 2678-P-18/09/2017 del Commissario ad Acta E. Sciabica”.
