San Sago, la protesta trova la sponda di Diamante

I capogruppo del consiglio comunale invitati a partecipare come delegazione alla protesta contro l’impianto del prossimo 26 novembre.

La questione San Sago sarà posta all’attenzione del prossimo Consiglio comunale di Diamante, in programma venerdì 26 novembre.

Ovvero, in concomitanza della protesta organizzata sotto l’egida del Friday for future contro l’impianto di smaltimento rifiuti pronto a riaprire nella contrada del Comune di Tortora e i cui dettagli abbiamo reso noti in questo articolo.

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In un comunicato si legge: “Nel corso dei lavori della conferenza dei capigruppo di oggi, convocata per la programmazione dei lavori della seduta consiliare del prossimo 26 novembre, il presidente del consiglio comunale, Francesco Bartalotta, ha comunicato ai capigruppo consiliari che sarà posto all’attenzione dell’assise un punto all’ordine del giorno inerente la questione relativa alla tutela ambientale del fiume Noce, che vede impegnata l’amministrazione comunale di Tortora mobilitata a salvaguardia dell’ecosistema del proprio territorio e dell’intero comprensorio dell’Alto Tirreno cosentino.

L’iniziativa- prosegue la nota – nasce dall’adesione del collegio dei presidenti dei consigli comunali della Riviera dei Cedri a sostegno del Comitato in difesa del fiume Noce, per dare un contributo istituzionale agli enti locali e alle rappresentanze sociali investite della questione e nell’ottica, auspicata, di una tempestiva e positiva risoluzione della vicenda ambientale.

In questo senso ha invitato i capigruppo a partecipare come delegazione del Consiglio comunale di Diamante alla Marcia per la delocalizzazione dell’impianto di San Sago che si terrà a Tortora nella mattinata del 26 novembre”.