Fabio Limongi, un anno fa la scomparsa di un gigante della montagna

Oggi un momento evocativo a Conserva di Lauria. Sui social le tracce del ricordo di molte persone ancora affrante.

27 gennaio 2021 – 27 gennaio 2022.

Oggi, è il primo anniversario della morte di Fabio Limongi, il cittadino di Lauria che ha perso la vita esattamente un anno fa a causa di un incidente capitatogli durante una escursione sul Monte Sirino.

Una morte tragica e per certi versi beffarda, se si tiene conto della sua passione per la montagna in generale e per quel monte in particolare.

Una passione che lo aveva portato a diventare maestro di sci, guida esperta in escursionismo, gestore di impianti sciistici e tecnico di elisoccorso impegnato con il Soccorso alpino e speleologico della Basilicata.

In suo onore e per suggellare per sempre questo legame con la natura, per volere dell’amministrazione comunale di Lauria, una cima della catena montuosa del Sirino porterà il suo nome.

Oggi, alle 11, si svolgerà un momento evocativo presso l’area della Conserva di Lauria sul Monte Sirino con il governo cittadino e con il consenso dei famigliari di Fabio Limongi.

Non sarà presente il sindaco, Gianni Pittella, alle prese con l’elezione del Presidente della Repubblica nel suo ruolo di senatore e che però ha voluto esprimere i sui sentimenti, affidandoli ai social e esprimendo, tra le altre cose, “il rammarico di non essere nella mia terra per ricordare anche con la presenza fisica un amico, un gigante, una persona di rara passione e autenticità”.

Fabio Limongi: le testimonianze sui social

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Ma sui social è possibile consultare numerosi attestati di cordoglio e commemorativi della figura dell’escursionista lauriota.

Dalle associazioni di categorie legate al turismo montano a enti territoriali di protezione del territorio fino a quelli di amici e conoscenti. Tutti, trasudanti stima e mancanza.

“Il tempo. Sono trascorsi 12 lunghi, freddi e silenziosi mesi. Non ci credo, non ci voglio credere. Perché? Fà, mi manchi“, ha scritto la moglie Katia attraverso il profilo Facebook del marito.

“Lo sappiamo che lui è felice in cielo per noi”, ha invece scritto Nicola. E ancora: “Ciao Fabio, è trascorso già un anno da quel 27 gennaio – ricorda Federico – e io ancora non riesco a darmi una risposta, non riesco a realizzare che tu non ci sei più. La tua mancanza si sente ogni giorno, sempre. Mi manchi tanto Fà”.

Per Adriano “sarà il nostro angelo custode degli escursionisti“, mentre per Francesco “Eri, sei e sarai il fratello che non ho mai avuto. Proteggimi”.