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Ancora un duro attacco della consigliere di regionale di Parità verso il presidente del Parco Appenino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese.
Saranno solo meme, ma anche questi ultimi possono essere offensivi.
Deve pensarla così Ivana Enrica Pipponci, consigliera regionale di Parità in Basilicata, che nel giro di una settimana interviene per la seconda volta contro Giuseppe Priore, presidente del Parco nazionale dell’Appennino lucano – Val d’Agri – Lagonegrese, su nomina del Ministero dell’Ambiente d’intesa con il governatore lucano, Vito Bardi.
Mentre circa sette giorni fa aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook un meme a sfondo sessista collegato al conflitto in Ucraina, oggi ha bissato, tirando in ballo la pornostar Cicciolina, invitata ironicamente a tornare in Parlamento a occuparsi degli “affari” degli italiani.
“Ancora una volta giungono segnalazioni da cittadini e associazioni di donne sui post sessisti di Giuseppe Priore, presidente del Parco nazionale Appennino lucano. Il vaso ora è davvero colmo – ha detto Ivana Pipponzi -.
È inaccettabile che il vertice apicale di una istituzione così importante e rappresentativa perseveri in post social sessisti ed irrispettosi della figura femminile. È intollerabile che pervicacemente cavalchi stereotipi e pregiudizi, il basamento di discriminazioni di genere e, infine, di violenze ai danni delle donne.
Dalle istituzioni ci aspettiamo innanzitutto il buon esempio e il rispetto, poi percorsi volti all’effettiva inclusione, forieri di un rafforzamento della cultura paritaria, non certo becere battute che strumentalizzano il corpo della donna.
Mi preoccupa – conclude la consigliera regionale di parità – che Priore sia il datore di lavoro anche di donne e chiedo, alle autorità preposte, di adottare ogni opportuno e immediato provvedimento“.
