In azione lo Sdai di Taranto della Marina Militare. L’ordigno bellico inesploso nella scogliera Ajnella sarà fatto brillare a largo.
È prevista per la mattina di domani, venerdì 30 luglio 2023, l’operazione di brillamento dell’ordigno bellico rinvenuto casualmente nei giorni scorsi tra gli scogli sommersi della spiaggia dell’Ajnella del Comune di Scalea e autorizzata dalla Prefettura di Cosenza.
Lo rende noto l’Ufficio circondariale marittimo di Maratea, in provincia di Potenza, competente per territorio. In merito il Circomare ha emesso apposita ordinanza firmata dal luogotenente Angelo Lucchese per il comandante Michele Lenti.
Il residuato bellico, presumibilmente risalente alla Seconda guerra mondiale, sarà fatto brillare a 2 miglia nautiche dalla costa. Le operazioni saranno effettuate dal nucleo Sminamento difesa anti mezzi insidiosi (Sdai) della Marina Militare di Taranto.
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Nell’ordinanza si legge che, in concomitanza con le attività di bonifica, “è vietata la navigazione, la sosta e l’ancoraggio a qualsiasi unità navale non coinvolta nelle operazioni, ad una distanza di 1000 metri dal punto individuato per il brillamento”.
È inoltre vietata dalla medesima disposizione “la pesca, l’attività subacquea e qualsiasi attività diportistica o professionale in genere, ad una distanza di 2000 metri dal punto individuato per il brillamento”. I divieti saranno in vigore fino al termine dell’attività, ipotizzato intorno alle 13 di venerdì.
Il rinvenimento dell’ordigno bellico, parte esplodente di un proiettile d’artiglieria, – lo ricordiamo – è avvenuto grazie a un bagnante che lo ha notato tra gli scogli lo scorso giovedì 22 giugno 2023, segnalandolo immediatamente alle autorità preposte.
Con propria ordinanza, l’ufficio circondariale marittimo di Maratea aveva quindi provveduto a condurre accertamenti e, di conseguenza, interdetto alla navigazione e ad altre attività il tratto di mare e di costa di Scalea nel raggio di 100 metri rispetto al luogo del rinvenimento dell’ordigno.