Sequestrati dalla procura i dispositivi ‘Targa System’ in diversi comuni del Catanzarese. Si ipotizza un uso illegittimo e una gestione impropria dei proventi.

Dispositivi elettronici noti come “Targa System” sono stati sequestrati in alcuni comuni della fascia ionica della Catanzarese. Il provvedimento, emesso dal Gip su richiesta della procura, è stato eseguito da polizia e guardia di finanza.
Secondo le prime risultanze investigative, i sistemi sarebbero stati utilizzati in modo potenzialmente lesivo della normativa sul codice della strada e sul trattamento dei dati personali. Le apparecchiature, che leggono le targhe in modo massivo, avrebbero contestato le violazioni in modalità differita senza giustificazione.
All’operazione hanno preso parte personale della polizia di stato, della guardia di finanza, della polizia stradale e del nucleo di polizia economico-finanziaria, con l’ausilio di vigili del fuoco e Anas.
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Contestualmente, sono stati acquisiti numerosi verbali e documenti contabili dei comuni, per accertare l’eventuale uso improprio dei proventi derivanti dalle sanzioni.
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