L’Istituto comprensivo Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro ha celebrato la Festa dei Nonni con laboratori culinari, balli e giochi. Un ponte tra generazioni e la memoria del territorio.

L’istituto comprensivo Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro, diretto da Patrizia Granato, ha colto l’occasione della recente festa dei nonni per imprimere al percorso didattico un nuovo tratto distintivo costituito dal recupero della memorie e delle tradizioni e dal nuovo ruolo che i nonni svolgono nella società contemporanea, che spesso perde di vista il sottile e prezioso legame che attraversa le generazioni e contribuisce a consolidare le conoscenze e a mantenere viva la sinergia tra i custodi di tante esperienze e i piccoli soggetti, proiettati verso nuovi orizzonti.
L’evento, che ha visto protagonisti gli alunni della scuola primaria del plesso di Marcellina, rientra nell’unità didattica “Il racconto del territorio – un viaggio tra storie, luoghi e identità”.
La giornata si è snodata attraverso veri e propri laboratori e attività interattive, svolte in parallelo nei vari spazi della scuola. Canti popolari e balli tipici della regione, eseguiti dagli alunni, hanno accolto i nonni. Un’atmosfera davvero speciale e piena di gioia che li ha visti danzare e cantare insieme.
Un’attività, quella della danza e del canto, che rafforza i legami tra e generazioni e crea condivisione di momenti di felicità e divertimento.
In altri spazi della scuola, i nonni hanno dato dimostrazione pratica di alcuni giochi tradizionali, tra cui la campana e il tiro alla fune. Non sono mancati momenti di riflessione sul ruolo degli anziani nella società con l’allestimento della mostra di foto d’epoca e oggetti del territorio.
Grande successo per il laboratorio culinario, con annesso angolo cottura: un’attività pratica, con i nonni che hanno guidano la preparazione, impasto, cottura e decorazione di dolci tipici locali, con apprezzata degustazione finale.
La docente Maria Maratia, responsabile del plesso, ha riassunto il valore del lavoro svolto, sottolineando l’importanza del passaggio di conoscenze tra generazioni ed ha ringraziato i nonni per la loro partecipazione e per essere i “custodi della tradizione”.
I docenti hanno svolto un lavoro certosino per rendere la giornata speciale e indimenticabile per tutti. Passione e professionalità sono state fondamentali per il successo della festa.
La Festa dei Nonni è stata istituita per “celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”. In particolare, si attribuisce ai nonni la responsabilità di tramandare ricordi, saggezza, valori, tradizioni e storie familiari. Nell’immaginario classico, i nonni sono spesso rappresentati con capelli grigi, volti segnati dal tempo e un sorriso sempre pronto ad accogliere i nipoti. In molti casi questa immagine oggi non corrisponde alla realtà.
Molti “nonni moderni” sono ancora attivi professionalmente, partecipano a numerose attività sociali, viaggiano e coltivano passioni e interessi personali. Nonostante questo, in genere riescono comunque a essere presenti nella vita dei bambini e per gli stessi genitori rappresentano un sostegno prezioso. Il legame tra nonni e nipoti è una storia di amore e di famiglia, un prezioso raccordo tra generazioni.
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