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Lettera aperta dell'Associazione 1° Maggio

Gentili lettori di Blogtortora.it,

bigmat fratelli crusco grisolia

palablandaapprendiamo in questi giorni che il Comune di Praia a Mare ha in progetto la realizzazione di una struttura del tutto uguale a quanto realizzato da noi: il Palablanda di Tortora. Struttura realizzata dall’Associazione 1°Maggio, nel periodo delle vacanze natalizie appena trascorse. Un idea realizzata tra mille difficoltà  per restituire visibilità  al nosro Comune. Un idea che, al seguito del successo conseguito, ci ha portato alla decisione di lavorare alla progettazione e realizzazione di una struttura, dal medesimo nome, stabile sul territorio comunale di Tortora, annunciata a tutti tramite stampa, radio e volantini.
Ciò nonostante apprendiamo dal sito ufficale dell’amministrazione comunale di Praia a Mare della deliberazione N°31 della seduta del 30/01/2008 “Richiesta di finanziamento per realizzazione tenda-struttura”.
Rimaniamo basiti, non fosse altro per il fatto che diversi amministratori di Praia avevano in più occasioni sottolineato che non era loro intenzione replicare un iniziativa nata da tortoresi per Tortora e per l’intero comprensorio, Praia inclusa. Già , il comprensorio…. proprio quella parola che fu il cavallo di battaglia della scorsa tornata elettorale.
A nostro avviso la cosa suona come un plagio, come lo scippo di un’idea. Il tutto in dispregio di quella collaborazione territoriale da noi tanto sostenuta e da altri semplicemente sbandierata.
Chiediamo, attraverso Blogtortora.it, l’opinione dei nostri compaesani, e non, e dei rappresentanti della nostra amministrazione comunale.

Associazione 1°Maggio Tortora


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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41 comments

  1. come ogni cosa praia ha interesse di togliere a tortora…… purtroppo già in passato ci è stato tolto tanto, ma questo comunque è un segnale che ogni cosa positiva fatta a tortora viene copiata….. che vi devo dire ragazzi avanti avanti avanti….. a volte le copie servono solo per salvare l’originale…. è in questo caso l’originale è la vostra…

  2. Anch’io credo che l’iniziativa intrapresa dal Comune di Praia a Mare sia oltraggiosa per il lavoro svolto dai ragazzi dell’Associazione 1° Maggio.
    Sono tortorese, ma per vari motivi mi sposto a Praia con frequenza giornaliera, molti miei amici sono praiesi, e fin da piccolo ho sognato la fusione dei due Comuni. Unirli, significherebbe creare nel nostro comprensorio un comune con un certo peso, tra i più grandi della provincia cosentina, a cui spettereberro vantaggi che oggi non ci appartengono. Molte delle discordie presenti tra i due paesi sono figle dell’ignoranza della presunzione in quanto abbiamo prevalentemente la stessa storia e le stesse origini. Storia fatta da contadini e agricoltori, signorotti locali e quant’altro.
    Spero di trovare qualcuno che condivida questa idea al fine di vedere realizzato un domani, lontano da sterili pregiudizi, questo progetto.
    Gaetano Laino

  3. Normale che la cosa fosse copiata perchè accentra ricchezza. Però concordo che sia ingiusto. Praia e Tortora un eterno conflitto tra chi ha il dono di una cittadina ben organizzata e piena di spazi di aggregazione e chi invece non ha neanche strade e marcipiedi in ordine. strano che siano stati congiunti i due lungomare, non me lo aspettavo più. Un gesto doveroso che però non rappresenta il passo giusto per far teminare l’eterno campanilismo e la vosli a di primeggiare. Sono con voi perchè il palablanda non venga volgarmente clonato e sia per Tortora l’inizio del risorgimento.

  4. raffaello talò

    Tutti noi abbiamo il nostro peso sullo stomaco.
    C’è chi se lo sente di più e chi lo sente di meno.
    Qualche sbruffone dice di non sentire nulla sullo stomaco.
    Voi ci credete? Infatti per poter crescere bisogna camminare con lo sguardo rivolto verso nuove sinergie-mutanti.
    Ricordatevi che per una buona digestione bisogna togliere i pesi dallo stomaco.
    Con il passare del tempo tutto nuoce alla salute.
    Grazie per l’inserimento sul sito vi seguo con attenzione.

  5. finalmente…. buon risveglio miei cari amici!!!!!!!
    Questa volta abbiamo fatto sul serio rumore, forse perchè siamo in tanti (e da sempre l’unione fa la forza), forse perchè non siamo proprio sprovveduti, ma penso più perchè si ha voglia di cambiare. Non è certo semplice capire cos’è giusto o cosa non lo è…. Da che parte stà la ragione… Ma in una cosa credo…… non si può più osservare e criticare passivamente, chi più chi meno ha un’opinione e ritengo che la voglia di cambiare è forte e tutti questi eventi porteranno sicuramente verso una giusta direzione. Non si parla di politica, non si parla di rivoluzione… si parla di attenzione e di bisogno di migliorare… permettete che si parli di palatenda per poter far emergere tutti gli aspetti positivi… Dateci la possibilità di smussare quello che c’è di non positivo e cercate di apprezzare questa voglia di aggregazione che abbiamo!!! Io ho notato solo che un gruppo di giovani tortoresi, considerati da sempre dormienti, ha smosso un pò gli animi. In bocca al lupo Comitato 1° Maggio… i libri di storia attendono!!!!!!!! (hi hi hi)

  6. Qualcuno ha detto che l’idea non e’ di chi l’ha avuta , ma di chi la realizza,
    ebbene il comitato del I°maggio oltre ad averla avuta l’ha anche realizzata e’ con molti sacrifici, sia i dal punto di vista economico, che per il tempo che avrebbero potuto dedicare alle loro famiglie o al lavoro.
    Quindi credo che il loro disappunto,il loro rammarico sia reale e giustificabile,non tanto perche’ si voglia copiare la loro iniziativa,ma che invece di creare, inventare qualcosa di diverso (anche per diversificare quello che sia Tortora che Praia possono offrire in termini di crescita sociale e culturale), si cerca di creare un clone di qualcosa gia’rodata e di sicuro successo.Spero quindi che da Praia nasca qualcosa di nuovo in modo da colmare le enormi deficenze che attanaglinano i nostri paesi.
    altrimenti si corre il rischio di essere ridimensionati entrambi.

  7. ora giusto per andare avanti c’è un programma 1° Maggio? Immaggino di Si, fatelo presente subito dite a tutti di appoggiare quel programma perche sul territorio in quel periodo non avvenga nient’altro che gli altri facciano da riferimento a quell’evento. puo anche proporsi che l’evento si sviluppi con centralità in tortora e diffusione nel golfo dei comuni calabresi, che non ci sia bisogno che di creare nient’altro in quel periodo, che quel periodo sia di attrazione per tortora perche legato a pacchetti turistici che sia legato alle visite degli altri comuni che la musica porti economia e via dicendo. ma oggi 7 febbraio dov’è il programma del primo maggio di un comitato che si chiama Comitato 1° Maggio? sono sicuro che c’è ma portiamolo all’attenzione del territorio coinvolgiamo le forze positive le negative le avete già sperimentate durante il palablanda forza rompiamo il culo ai non protagonisti e divetate presenti sin da ora il 1° maggio e vicinissimo..

  8. come al solito, c’è qualcunoche l’italiano lo capisce solo a metà…. il comitato con la lettera aperta ha inteso semplicemente esternare il proprio stupore nell’apprendere la notizia che le stesse persone che ci incoraggiavano a continuare e ci rassicuravano sulla esclusività della nostra iniziativa, a meno di un mese dalla conclusione dell’esperienza palablanda procedevano a richiedere finanziamenti per qualcosa di molto simile. contestualmente abbiamo richiesto ed ottenuto un incontro chiarificatore con chi di dovere (che avrà luogo in settimana). Questo perchè non è nel nostro dna criticare per distruggere, come qualcuno sicuramente pensa, ma la nostra intenzione di fondo è sempre quella del confronto a viso aperto con tutti coloro che abbiano la responsabilità delle proprie azioni. Certamente,visto che non lo facciamo per soldi ma per ridare orgoglio e visibilità ad una realtà che a nostro avviso sta vivendo uno dei periodi peggiori della sua storia, il confronto serve anche per difendere e migliorare i progetti in cantiere.

  9. Caro Franco, forse non dovrei dirlo per non mettere in difficoltà nessuno ma ti assicuro che siamo andati dalle istituzioni e dalle associazioni, forse non saremo andati da tutti, ma in Comune siamo andati, dall’Ass. Arianna siamo andati, all’Ulivo siamo andati… quel che non dovrei dire ma forse è meglio dirlo per chiarire è che ci sono diverse realtà. C’è stato chi ha aderito e abbiamo collaborato, c’è stato chi si è detto entusiasta, voleva organizzare qualcosa e poi si è sciolto come neve al sole e chi lko ha visto più, c’è stato chi, anche in tempi brevi, ci ha provato ad organizzare qualcosa con noi e purtroppo non ci è riuscito, e lo abbiamo ringraziato cmq per l’impegno. A questo punto c’è anche chi magari voleva essere coinvolto ma forse era troppo orgoglioso per presentarsi a noi (rintracciabilissimi) e proporsi. Ad esempio questo non è avvenuto con il porf. Longo che nel Palablanda ha svolto una presentazione del suo ultimo libro.
    Infine grazie anche a te Franco, a nome dell’Associazione Primo Maggio, per i complimeti per il Palablanda. Anche confrontandoci con te e con gli altri possiamo crescere.

  10. Per Danilo: grazie per i complimenti. La nostra indignazione non nasce tanto dall’imitazione o meno di un idea che ha avuto successo. Ma dai modi in cui si sono svolti i fatti. A differenza di quello che uno sciocco può pensare, prima di parlare ci informiamo, e tra l’altro l’amministrazione comunale di praia pare non essere stata l’unica a volersi appropiare di una iniziativa che ci sentiamo di difendere per il bene del nostro paese. Tu dici: “Non credo che l’aver trovato dei finanziamenti per una tendo struttura possa far dire che l’amministrazione praiese non predilige il dialogo con i cugini” ma i complimenti che abbiamo ricevuto dagli amministratori di praia, le promesse di alcuni di loro, a cui ho assistito di persona, di evitare che l’idea venisse copiata, mentre si approvava una delibera come quella in questione mi suona in maniera diversa dal dialogo. Comunque presto ci sarà un chiarimento con i diretti interessati e, sin da ora, venga fatto chiaro a tutti che questa discussione e la dichiarazione di intenti che può apparire a qualcuno per certi versi preventiva, è dettata unicamente dalla convinzione di kessere nel giusto nel cercare di difendere un idea.

  11. quindi da come ho capito io erano gli altri che dovevano venire a chiedere che cosa era il “progetto palablanda” e non il palablanda andare dalle istituzioni del territorio a presentare il progetto… ok se sei soddisfatto così . Io invece avrei una soluzione ancora migliore: Il progetto Palablanda è riuscito alla perfezione sono stati investiti capitali privati con ottimi risultati sopratutto per l’immaggine del progetto stesso, non si è chiesto (dal punto di vista economico) nulla alle istituzioni extratortoresi ma perche iniziativa privata, giustamente noi rischiamo i soldi noi decidiamo il programma, quindi se tutto rimane nelle iniziative e rischi privati perche fare una lettera aperta e sopratutto aperta a chi?
    Se invece l’iniziativa è pubblica territoriale cioè aperta al territorio lo sbaglio è stato commesso, non si aspetta come il presepe che i re magi ti vengano a trovare, proponi al territorio andandoci dalllo stesso non aspettando che lui venga a te. Così facendo il palablanda diventava una realtà da appoggiare da sviluppare da allargare e non da copiare.
    Dopotutto io dico solo che è stato commesso un piccolo errore, ma il risultato è stato eccezzionale credetemi…

  12. A rischio di diventare ripetitivo: no, Rocco, non crediamo, almeno noi ragazzi dell’Associazione Primo Maggio, che il Palablanda sia la soluzione di tutti i problemi. Lo abbiamo chiarito più volte e non capisco perché riproponi questa domanda. Poi che vuol dire faremo i conti tra qualche mese? Forse è meglio che ti spieghi Rocco per evitare fraintendimenti.

  13. Sono d’accordo. Con chi dice: “Hanno copiato”. Con chi dice:”Non c’era un copyright”. Con chi dice:”Comprensorio, bella parola ma utopia a realizzarla”. Ma soprattutto sono d’accordo con chi dice “forza ragazzi, andate avanti così”. E’ talmente evidente la validità di ciò che avete fatto con il Palablanda che qualcuno se ne è accorto; peccato che gli unici che dovevano accorgersene veramente forse erano troppo impegnati nell’amministrare il nostro paese e si sono fatti sfuggire l’occasione di accedere a dei finanziamenti in cui i cugini praiesi sono stati più bravi. E comunque comprensorialità non vuol dire a Praia metto il Palatenda e a Tortora no, a Tortora faccio questo però a Praia non lo devo fare…comprensorialità vuol dire unione di intenti nel risolvere i problemi che ci affliggono, insieme, attraverso tavole rotonde, riunioni, organismi intercomunali come le consulte giovanili. Non credo che l’aver trovato dei finanziamenti per una tendo struttura possa far dire che l’amministrazione praiese non predilige il dialogo con i cugini. Onestamente anche io quando ho letto di questa delibera ho pensato: “Che faccia tosta!”. Poi riflettendo sono arrivato a questa conclusione: questi giovani così tanto usati in campagna elettorale stanno facendo scuola…Meno male, almeno questo!!! Ciao Andrè e grazie per lo spazio sempre più bello ed interessante!!!

  14. raffaello talò

    Signori di tende se ne possono costruire tante, in tutti i paesi del mondo,
    anche colorate.
    Ma l’unica idea nasce e muore nel proprio cuore, e partorirà il figlio per
    creare nuove generazioni.
    Forza-motrice dei nuovi cambiamenti non economici, ma culturali, unica
    spinta del progresso.
    Ricordate che il mondo naviga su dei fili di telefono e la città di blanda è
    stata sepolta da tante false amministrazioni, voi ragazzi siete stati grandi,
    continuate senza campanilismo.
    Auguri achei si nasce.

  15. A favore di tutti coloro che hanno voluto, o provato, a sottolineare una presunta chiusura del Comitato, o più in particolare una programmazione del calendario Palablanda senza concertazione, vorrei ricordare che l’avviso dell’iniziativa Palablanda è stato da noi dato in data 25 novembre 2007. La presentazione della prima bozza di programma è stata effettuata il 3 dicembre 2007. Ciò è verificabile visitando il vecchio blog tortora che resiste online conservando solo le notizie inerenti al palablanda (http://blog.libero.it/tortora).
    25 Novembre…. e molti degli “addetti ai lavori” della programmazione sapevano della nostra iniziativa da prima. A mio avviso il tempo c’era sia per presentarsi al Comitato con idee per collaborare (siamo 22 ci conoscono in molti e ci incontrano per la via, abbiamo una mail, un my space e siamo usciti su blog, siti di informazione, giornali e per radio. Senza contare che per avere i nostri contatti basterebbe rivolgersi alle Pro Loco, che fanno anche questo genre di servizio) sia per segnalarci eventuali accavallamenti.
    E magari smettiamola di far passare il Comitato per un gruppo “chiuso” (per foprtuna sono in pochi… tutti gli altri erano a conoscerci e a divertirsi con noi sotto la tenda). Non nascondo che tra le persone, associazioni, gruppi, istituzioni con cui abbiamo provato a collaborare non tutti si sono dimostrati “validi”. Non tutti, ad esempio, sono come gli Angeli di “Arianna” o come i volontari dell’Ulivo. La collaborazione è una cosa sana, buona e giusta…. ma non obbligaotria a tutti i costi: dipende da con “chi”.

  16. Ragazzi mi auguro che la situazione sia risolta nel breve tempo possibile e che la vostra caparbietà vi porti lontano, soprattutto penso che la questione non debba essere solo una vostra lotta, perchè i benefici li ha visti Tortora, quindi tutti dovrebbero sentirsi un pò vicino al comitato.

  17. Vorrei ribadire il concetto espresso dal comitato nel comunicato di cui alla discussione in atto: nessuno di noi pensa di aver messo un copyright sulla tendostruttura polifunzionale, infatti ogni soggetto (pubblico o privato che sia) puo legittimamante pensare e realizzare cio che più gli aggrada sulle proprie pertinenze. L’amarezza sta solo nel constatare tempistiche e modalità dell’amministrazione Praiese, non fosse altro per il fatto a breve saranno presenti sulla stessa zona 2 strutture simili con finalità identiche che andranno ad insistere sullo stesso ristretto bacino di utenza. Tanto per ribadire il concetto, il comitato andrà avanti comunque nei suoi progetti e sarà sempre pronto al dialogo con tutti, sempre che il dialogo sia costruttivo ed improntato sulla correttezza reciproca e senza secondi fini nel pieno rispetto delle opinioni di tutti. Di sicuro, chiunque voglia relazionarsi con noi credendo di poterci strumentalizzare o chiunque non mostri nei nostri confronti il medesimo rispetto non troverà terreno fertile per istaurare rapporti di qualsiasi genere con questo gruppo. Detto questo, spero che possa trovarsi una soluzione condivisa con l’amm.ne di Praia per evitare progetti fotocopia e per canalizzare le risorse in maniera strategica ed intelligente su basi comprensoriali.

  18. luigi rotondaro

    Buonasera,
    non piace neanche a me fare polemiche, preferisco sempre chiarire con tutti. Antonio se il !°maggio sui manifesti abbiamo scritto ” con la collaborazione delle proloco di praia ajeta tortora e san nicola” , sicuramente è perchè non è mai stata nostra intenzione chiuderci e agire in modo solitario. Quindi la collaborazione era ben accetta da parte nostra evidentemente, solo che il primo maggio lo abbiamo fatto da soli, in 8/10 persone e questo non lo si può negare. Diverso il discorso del Palablanda dove il comune e la proloco si sono interessate a programma fatto.
    Per quanto riguarda la politica ripeto il concetto che portiamo avanti come comitato , a noi interessa fare e portare avanti iniziative che migliorino il paese dal punto di vista sociale e culturale. Se le nostre iniziative danno fastidio a qualcuno non è un nostro problema, noi cerchiamo di far nascere iniziative utilizzando il confronto e il dialogo con tutti coloro che amano fare allo stesso modo.
    Saluti luigi

  19. PASQUALE Scalea

    copiare un’idea manifesta comunque un successo per l’idea copiata.
    Ragazzi di Tortora , dopo aver incassato quest’altra vittoria, proseguite la vostra opera sempre e comunque all’insegna dell’entusiamo e dell’innovazione, senza curarvi di quello che fanno nei comuni limitrofi…
    andate avanti così

  20. Non voglio entrare in polemica con nessuno, io indico, nel mio breve intervento, la luna( il confrondo democratico delle realtà territoriali), qualcuno può vedere il dito,se vuole, l’anno e mezzo è riferito al territorio non al comitato, ma per precisione, la richiesta di confronto vi è giunta più di una volta dal primo nostro incontro avvenuto circa un mese prima della manifestazione del 1 maggio.
    Cosa ha fatto la Pro loco, fino adesso? Ha supplito a deficenze organizzative territoriali, in numeri ha gestito, praticamente circa 200 manifestazioni in due anni e mezzo, lo so è difficile che vengano ben valutate, ma il precedente era il nulla.
    Ha stilato protocolli d’intesa tra Pro loco, tra Asssociazioni(polifunzionale), Enti locali, enti scolastici.
    Ha tracciato P.R. , prima inesistenti , al di fuori del nostro territorio.
    Caro Luigi, sapete benissimo la stima che ripongo in voi, poichè sono convinto che il difficile è fare, non ciarlatare, quindi da parte mia per chi lavora per gli altri, come voi, solo rispetto.
    Però bada, non puoi contestare, che io vi abbia chiesto dall’inizio la vostra linea, se poi vi lamentate che altri si contrappongono e vi copiano le idee, o l’una o l’altra cosa.
    Ripeto: chiunque opera su un territorio fa politica, politica significa prendere delle decisioni che urtano le idee di qualcunaltro.
    Non confondere la politica con il partito, la parte d’appartenenza io non la chiedo mai a nessuno, quello che pensa e che vuole fare, mi piace conoscerlo.
    Vi aspetto sabato mattina poichè la pro loco presenta due percorsi turistici.
    Con Affetto e stima
    Antonio Iorio

  21. Qui non si tratta di idee che chi arriva prima le fà, qui o si interagisce per programmi annuali o chi prima arriva ben alloggia.
    Il programma bellissimo del palablanda non è stato concertato con nessun ente, nulla toglie alla bellezza del programma interessantissimo ma lo stesso è stato imposto fregandosene di cio che si faceva a Praia Aieta o San Nicola è questo non si può negare!!
    Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole (anche aprire un nuovo spazio coperto da un altra parte) quindi secondo me il comitato faccia degli incontri pubblici con tutto il territorio ed il territorio lo sosterrà secondo me come non mai.

  22. e va bene che non si può dir niente sulla “paternità” di una idea, originale quanto si vuole, ma comunque libera di essere copiata, variata migliorata o quanto altro, ma considerato il nostro piccolo contesto territoriale e le condizioni economiche in cui riversa, e anche in fondo la notorietà delle persone del Comitato, che ci voleva a fare una telefonata a qualcuno di noi, per invitarci ad un discorso “allargato”…globale, un confronto, un dialogo su prospettive e idee per il futuro, semplicemente per crescere tutti insieme, come comprensorio. no, come al solito, è sempre meglio morte tua, vita mia….

  23. Io ne avevo sentito parlare del clone parjese, la proposte era quella, di farne una nella zona della foresta, e i promotori erano proprio dei ragazzi della foresta. Dato che non c’e’ una sorta di esclusiva, e correre a guerre inutili mi sembra al quanto inutile, credo che il comitato debba continuare sulla sua strada e con le sue iniziative. E poi come detto sopra a praja sara’ solo una cosa gia’ vista e permettetemi, copiata spudoratamente.
    PS. se questo è il programma prajese per il fururo tanto sbandierato dal sindaco posso credere che siamo nella stessa barca. Anzi almeno qui’ le idee si creano li aspettano solo di copiarle. Vedi piano spiaggia……..

  24. Ho letto con attenzione la lettera aperta degli amici del 1°maggio e i relativi commenti rilasciati, bene, per prima cosa la politica continuate a lasciarla al di fuori di tutte le vostre iniziative in quanto non vi darà nessun supporto disinteressato o meglio chi fa politica dovrebbe avere la capacita’ di staccare la spina in occasione di iniziative valide, concrete, speciali e spettacolari come quella del Palablanda e darvi un sostegno personale imparziale e neutrale. Agli altri che intendono copiare o plagiare queste iniziative, fateli fare pure, intanto voi partite con l’esperienza fatta quest’anno, cosa da non trascurare, siete un gruppo coeso, omogeneo e volenteroso di replicare per il futuro cio’ che di bello avete fatto e allora “…non ti curar di loro ma guarda e passa…”. Poi per la richiesta di finanziamento di una tenda-struttura i vicini vorranno spendere ulteriori soldi dei contribuenti inutilmente quando hanno o avranno a disposizione altre strutture stabili da poter utilizzare nel loro comune ma che, evidentemente, non “vedono” come impiegarle per altre attivita’. Infine, sono decenni che si parla di comprensorio, sinergie, concertazione, ecc. tutto cio’ si applica solo ed esclusivamente quando la legge ti impone di farlo, altrimenti ognuno tende sempre a coltivare il proprio orticello incurante di tutte le belle intenzioni e propositi per raggiungere i propri obiettivi d’interesse campanilistico. Amici del 1° maggio fottetevene e andate avanti.
    franco g.

  25. Stefano e Piernicola

    Ragazzi……sicuramente è prematuro preoccuparsi per un progetto che è ancora, nemmeno, allo stato embrionale! comunque il confronto è crescita e spesso e volentieri la concorrenza stimola l’ingegno.
    No politica……no chiacchiere….no emulazione….no strumentalizzazione…. solo fati e progetti che rispecchino il principio che il comitato 1°maggio sta portando avanti ” crescita ed aggregazione”.
    Collaborazione da parte degli enti (pubblici e privati) e…….per cortesia evitiamo le critiche gratuite ed i commenti futili per non cadere in quel baratro che spesso e volentieri blocca la crescita di un territorio e chiude le menti altrui spaziendando la fattiva opera di chi ha ancora voglia di fare.
    Un ente dovrebbe cercare di educare la collettività insengnadole a camminare da sola anzicchè portarla in braccio, rischiando così di creare solo invalidi bisognevoli di assistenza.

  26. Per il sig. Franco. Ha lo spazio mail intasato, per cui non è possibile comunicare in privato con lei. Dovrebbe svuotarlo. Comunque, tanto per dirne una in tema di collaborazione territoriale (e sempre perché crediamo sia meglio sostenerla piuttosto che sbandierarla) noi, dopo il Palablanda, avevamo in piedi un idea per il carnevale. Ma appena abbiamo appreso del Carnevale organizzato a Praia a Mare, dal Comitato Maria Callà, abbiamo rinunciato per evitare sciocche concorrenze. Noi siamo aperti alle altre entità, comunali e non, e in futuro allargheremo questa nostra peculiarità. Questo non significa che questa apertura ti metta in contatto con soggetti con cui collaborare debba essere sottointeso. Il tutto è soggetto a valutazioni.

  27. luigi rotondaro

    Buongiorno ,
    volevo solo replicare al Sig Iorio, il quale dice che bisogna operare in concertazione con tutte le forze del territorio.
    Personalmente ho dialogato con lei una sola volta, e mi è sembrato di capire che una vostra collaborazione era legata al fatto di capire quali erano le nostre intenzioni politiche. Capire con chi si ha a che fare insomma.
    Già in un altro commento ho specificato che noi del comitato intendiamo la politica in modo diverso, cerchiamo di fare e di dare al territorio, senza compromessi con nessuno, chiediamo collaborazione senza doverci sentire in debito con nessuno, perchè chi collabora o ha collaborato con il comitato lo ha fatto per dare al paese qualcosa indiffirentemente da quello che poteva ricevere ( es i ragazzi universitari che hanno collaborato come P.R. al palablanda).
    Di certo ammetto che tutti i membri stanno avendo un grosso ritorno di immagine, ma solo perchè tutto quello che facciamo è limpido e trasparente.
    Per quanto riguarda l’originalità delle idee ritengo che tutti sono liberi di fare ciò che credano, certo basta essere un po coerenti con quello che si dice, in qualche commento precedente infatti si è fatto notare come amministratori di Praia si erano detti del tutto disinteressati da una iniziativa del genere.
    Saluti
    Luigi

  28. Ciao Antonio, secondo me c’è un inesattezza in quello che dici. Ho come l’impressione che tu voglia far passare come “un anno e mezzo di inviti a sedersi ad un tavolo comune del territorio”, quel tentativo che hai fatto a quindici giorni dall’inizio di inserire la Pro Loco in un programma già completo e definito. E non puoi certo dire “l’ho sapuito solo allora” perché di Palablanda se ne parlava ampiamente da due mesi e passa. Poi parli di concertazione del territorio, ma se la concertazione consiste nel prestare dei gazebo per un primo maggio e fare ogni tanto un’affacciata in piazza mi sembra poco. Sai che uscendo fuori paese abbiamo incontrato persone che si complimentavano con noi di Tortora per il Primo Maggio… che la Pro Loco aveva organizzato? Forse, ma forse, ha generato confusione quel “in collaborazione con le Pro Loco” che abbiamo inserito.
    La mia non è una critica alla tua persona. Ma le inesattezzze vanno chiarite. Accetta anche un consiglio da parte mia se vuoi: so che ti vanti di quello che riesci a fare con la Pro Loco con la scarsezza di mezzi a tua disposizione. Io di mio ho apprezzato molto l’incontro con Betty Williams, ma nel paese sento spesso lamentele verso l’operato della Pro Loco, o meglio verso il non operato. Le autoriflessioni critiche cui parte del tuo commento ci invitano sono le benvenute. Spero che lo stesso valga anche per te.

  29. Certo che per Voi ragazzi del Camitato 1° Maggio è uno bello smacco quello che vi ha dato il Comune di Praia!!! Anzi, mi correggo, ci ha dato, perchè anche io sono tortorese e se, come si dice, il comune di Praia creerà una struttura simile alla nostra, sarà un vero peccato e sicuramente sarà in contrasto con la bellissima idea “partorita” dai fantastici ragazzi del Comitato 1° Maggio. Cmq non mollate, andate avanti per la vostra strada e vedrete che il tempo vi sorriderà!!!!

  30. La collaborazione territoriale così tanto sostenuta, mi sembra un eufemismo- accertatevi bene della vostra collaborazione. Nessun organo isrituzionale extracomunale è intervenuto nel programma del palablanda- è stata una cosa bellissima ma decisa dall’interno la mancanza di apertura si paga purtroppo. Anche se io non mi preocciperei tanto del plagio, secondo me è un fuoco di paglia e credo che la struttura in questione si destinata ad altri scopi.

  31. biagio accardi

    errata corrige, le idde sarebbero le le idee e collettività era tra le virgolette, così assume tutto un altro significato…………………..

  32. E’ più di un anno e mezzo che come presidente della Pro Loco vi invito a sedervi ad un tavolo comune del territorio, gli indirizzi comuni si mediano, non si può pensare che i nostri fini gli altri li subiscano, l’illusione che con il dire” non si fa politica”, gli altri accettino in silenzio l’altrui operato è utopia, chi opera sul territorio attivamente fa politica.
    Da parte del comitato primo maggio mi sembra che si siano sprecate le lodi all’estate tortorese 2007 di Praia, non mi risulta che la struttura organizzativa dell’estate prima di quella tortorese del 2005 esistesse, bisogna operare in concertazione con tutte le anime del territorio, non si può pretendere che esse si facciano da parte, l’originalità delle idee non appartiene a nessuno, lo so per esperienza personale e lavorativa in questo settore da circa 30 anni.
    Antonio Iorio

  33. le idde si muovono, camminano e crescono. Mi sembra tutto normale………..si spera, collaborazione e sinergia per la crescita del territorio e della collettività. Biagio Accardi

  34. Ma.. si, non vi scoraggiate, fate finta di niente, siete un gruppo ben organizzato e con le idee chiare, siete stati realizzatori di un’idea, i nostri Cugini Ricchi, saranno realizzatori di cose già viste. Chissa se l’evento inaugurale Praiese si chiameà Portobello???
    claudio

  35. ….e l’erba (idea) del vicino (Tortora) è sempre più appetibile……!!!
    Non ho parole per l’immobilismo dell’amministrazione comunale di tortora…
    ancora una volta dimostra essere disinteressata alle nuove iniziative e ai giovani. Agite ed in fretta…. i giovani di Tortora vogliono fatti.

  36. Luciano Mariano

    Non mi [ andata gi questa iniziativa presa dal comune di praia. Qua andiamo a finire come nord e sud. E-assurdo che due paesi vicini debbano arrivare a tanto invece di collaborare. Sono convinto che noi del comitato non molleremo e sapremo fornire adeguate risposte.

  37. il palablanda è stata un’idea di 22 ragazzi tortoresi creata con tanti sacrifici x rilanciare l’attività sociale di un paese come tortora che negli ultimi tempi ha risentito della mancanza di organizzazione di eventi come questo creato durante il periodo natalizio. mi domando perchè voler copiare un’idea nata a tortora e creare così nuovi dissapori tra i due comuni anzichè cercare magari di collaborare e portare qualche nuova iniziativa che cominci a far fruttare davvero il nostro territorio che anno dopo anno sta davvero morendo????
    di chi è la colpa???forse dell’amministrazione tortorese che se magari si da una mossa e inizia a promuovere qualche iniziativa nn staremmo qui a lasciare commenti..

  38. Luigi Rotondaro

    Pur non conoscendo il contenuto del progetto tensostruttura del comune di praia a mare ritengo che questa inziativa sarebbe fuori luogo per due ordini di motivi: 1. creare due strutture simili porterebbe a una concorrenza inutile e controproduttiva per entrambi i paesi. 2. perché abbiamo sempre ritenuto come Comitato che il confronto e il dialogo fossero alla base della crescita dei progetti stessi. Confido nel dialogo costruttivo da ora e per il futuro.

  39. Francesco Aurelio

    E’ strano apprendere da una delibera comunale dopo tanti attestati di stima ricevuti dagli amministratori di Praia che si sia voluta copiare un idea portata avanti con tanti sacrifici da 22 giovani tortoresi. Spero che tutti i lettori del blog ci sostengano in questo momento così come hanno fatto nel periodo del Palablanda.

  40. Mi auguro che l’ampiezza di vedute dei neo-amministratori di Praja non provochi nuove fratture tra due paesi che dovrebbero ragionare di concerto per la propria sopravvivenza ed il loro rilancio. Allo stesso tempo mi auguro che l’attuale amministrazione di Tortora si svegli dal proprio letargo iniziando fattivamente a collaborare con i nostri vicini.

  41. Giovanni Pagano

    Invece di parlare di politica del comprensorio ancora una volta si fa la politica del proprio orticello.