Mario Montesano sulle opere pubbliche

TORTORA ” Mentre l’attenzione della politica locale in questo periodo è fagocitata dalle elezioni nazionali, Mario Montesano si segnala per continuare a rinfocolare le polemiche della politica locale tortorese. …
Nelle sue ultime dichiarazioni tira in ballo due argomenti prettamente tortoresi come l’erosione ed il Porto canale, opera dalla storia trentennale ma rimasta solo un progetto.
Al tempo in cui Montesano figurava nella squadra di governo del Sindaco Giuseppe Silvestri ebbe modo di sbandierare in consiglio comunale il reperimento presso privati della stratosferica cifra di 30 milioni di euro per la realizzazione del Porto canale. Ora Montesano, nell’ambito della polemica aperta con Silvestri, rinvanga quell’episodio: “sono sicuro che questa volta sarebbe stata quella buona. I 30 milioni di euro non esistevano di fatto, ma erano il frutto di una previsione di spesa. Andavano reperiti. Lo stato o la regione ” aggiunge Montesano ” non avrebbero mai garantito un cosଠlauto finanziamento. Abbiamo ricercato quindi finanziamenti privati e non nego che questa ricerca aveva dato anche i suoi buoni frutti. Infatti, il gruppo di privati che avevamo trovato aveva solo imposto una clausola, quella di un incarico piuttosto libero dai controlli burocratici amministrativi. E’ stato pi๠che altro il sindaco che non ha avuto il coraggio di far valere le sue volontà . Perciಠil sogno è sfumato.
Il caso Porto canale comincia ad assumere attinenze con un’altra opera pubblica: il prolungamento del Lungomare Sirimarco: “Insieme a Silvestri ” spiega Montesano – mi proposi a favore del mutuo per il prolungamento del lungomare, ben 930 mila euro già  stanziati e di cui si pagano solo gli interessi, ma nessun intervento concreto.
Il politico dell’area socialista tortorese, è stato tirato in ballo anche in merito agli ennesimi danni riportati, in seguito alla recente mareggiata, dagli immobili dei parchi Porto Marina e California. Questi infatti vennero costruiti durante il mandato da Sindaco di Montesano. “Mi sono sempre schierato a favore di un recupero di quel patrimonio, anche perché qualcuno vi ha investito. Rammento volentieri che nel secondo lustro degli anni settanta cominciಠla costruzione, sotto la mia amministrazione, dei villaggi Porto Marina e California. Allora vi erano 200 metri di spiaggia dal mare e la legge sulle coste della Calabria era chiara, si poteva costruire a non meno di 150 metri dalla battigia. L’evento epocale, che ha segnato la spiaggia di Tortora ” ricorda Montesano – ci fu tra la notte dell’ 11 e del 12 gennaio 1987 quando d’incanto, una mareggiata tremenda fece perdere a Tortora quasi cento metri di spiaggia. Da allora nessun intervento è stato fatto a salvaguardia dell’arenile.

Andrea Polizzo