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G. Messineo sulla politica amministrativa


Il Segretario locale   dell’Udc   sulla situazione tortorese
GM: “Da chi ha amministrato crisi politiche ed economiche” 

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di Andrea Polizzo

TORTORA ” Il segretario tortorese dell’Unione di centro, Giuseppe Messineo interviene sullo stato della politica amministrativa del comune di Tortora.
L’analisi del politico tortorese parte dal riconoscimento del retaggio storico delle problematiche del piccolo centro altotirrenico. “Ogni amministrazione che si insedia nel Comune di Tortora ” afferma Messineo ” si trova ad affrontare i soliti problemi economici di lontane e nuove eredità . Si rincorre l’aspirazione di essere amministratori, anche se non si è all’altezza. È un errore le cui conseguenze ricadono sulla cittadinanza.
Di seguito l’analisi di Messineo reca un duro attacco, rimarcando forme deviate di intendere la politica che riguardano gli amministratori quanto gli amministrati. “Tutt’ora ” sottolinea il segretario Udc ” persistono forme di clientelismo eclatante, al fine di  mantenere quella parvenza di esperti politici che serve esclusivamente ad esumare sistemi del passato. I posti di lavoro vanno creati nel tempo, seguendo una politica occupazionale razionale, attuando progetti che vengono proposti dal contesto ambientale e per cui ogni amministratore deve saper cogliere le offerte che provengono dal Governo centrale e da quelli periferici.
Come in diversi interventi registrati da pi๠parti negli ultimi tempi anche Messineo punta il dito contro “i vecchi volti. “Chi, negli ultimi decenni, – esclama Messineo ” ha gestito la cosa pubblica conosce realmente i problemi amministrativi, senza mai proporre soluzione, non ha fatto altro che generare crisi politiche ed economiche. Il buon senso dovrebbe lasciare spazio alla convinzione che amministrare appartiene ad altri. E giunta l’ora di cambiare metodo: basta con le preferenze verso “i personaggi. A distanza di diversi mesi dalle comunali l’esponente dell’Udc avanza soluzioni elettorali affermando che  per Tortora “serve una squadra capace di affrontare sistematicamente i problemi per rimuovere le cause che rendono stagnanti sia lo sviluppo sia i disagi che sono troppo presenti sul territorio. Non servono i cervelloni a scavalco per far funzionare la macchina amministrativa. Cosଠfacendo si ammette la propria incapacità  di governare Bisogna vivere quotidianamente la reale condizione del nostro paese.
Inoltre il segretario Udc affronta le problematiche meglio note di Tortora. “Riguardo al depuratore ritengo necessario affrontare il problema con soluzioni definitive ed insieme al comune di Praia a Mare con il quale avviare insieme una gestione. Si riproponeva, ancora una volta, il progetto del porto canale, ignorando il problema erosione della nostra spiaggia, considerata unica fonte di reddito per la maggior parte della popolazione tortorese.
 Spesso si fanno delle scelte, forse indicate male. È il caso dell’acquisizione del tratto di strada provinciale. Positiva per le lungaggini burocratiche, ma negativa per il costo di gestione.  L’Udc ” conclude Messineo ” nel prossimo futuro, si prefigge la attuazione di una linea politica finalizzata. Non di “gridata o di aggressione” ma di stimolo verso la pubblica amministrazione.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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2 comments

  1. Franco Guerrera

    Sono d’accordo con Messineo (chi non lo sarebbe)sullo “svecchiamento” della politica amministrativa dei Municipi e in questo caso del nostro Comune. Ma quanto è utile ricordare quando lo scomparso On. Giacomo Mancini, il più anziano dei deputati socialisti, lasciò Montecitorio per fare il sindaco di Cosenza, la sua città. Qualcuno pensò all’autopensionamento di uno dei protagonisti della vita politica italiana. “Ma no, ma no”, diceva Egli Stesso sorridendo l’allora sessantanovenne ex ministro, “………..non vado nè in pensione, nè in seconda linea. Rimango in servizio permanente. Ho quasi settant’ anni ma mi sento giovane e in gamba….”………….Allora è legittimo che chi vuole e si propone per le questioni di tutti i giorni, lo fa – io credo – per vivere in mezzo ai bisogni della gente che sono: un paese più pulito, scuolabus che funzionino, servizi efficienti, scuole adeguate, verde, un rapporto corretto tra amministratori ed amministrati, trasparenza, correttezza e macchina buraocratica efficiente. Non è cosa da poco. L’importante è esserci. Ma è necessario lanciare un appello ai giovani: fatevi avanti, proponetevi !! Insieme a tanti altri e con le idee politiche giovani, Tortora ce la può fare.
    L’ importante è avere incontri e rapporti con la gente, per la gente e far rivivere: sezioni politiche e di partiti, associazioni, e il risveglio della società civile.
    Franco Guerrera

  2. come non essere daccordo con il signor messineo ma sono cose che si sento da abbastanza tempo e ora sarebbe il caso di metterle in pratica