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Sull’alto Tirreno associazioni ed istituzioni per l’Abruzzo
Rete 3 propone di coordinare le iniziative per gli aiuti
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – È partita dall’alto Tirreno la “carovana della solidarietà” per i terremotati dell’Abruzzo.
Rete 3, neonata emittente televisiva con sede a Praia a Mare, ha lanciato la proposta di coordinare una serie di iniziative fra associazioni ed istituzioni per raccogliere aiuti per l’emergenza.
Ad un tavolo di concertazione svoltosi nel pomeriggio di martedì, sono intervenuti la Fondazione Mario e Almerigo De Rosa, l’associazione 1° Maggio Tortora, la Protezione Civile di Maratea, il Sindacato unitario lavoratori polizia municipale di Scalea e Mario Russo, sindaco di Scalea.
Proprio nel centro altotirrenico è stato attivato un punto di raccolta presso il Centro operativo comunale della protezione civile di via Piave, nei pressi del liceo scientifico.
“Qui – ha detto Mario Russo – raccoglieremo cibo e farmaci per i primi soccorsi. Seguiranno ulteriori incontri con altre associazioni ed istituzioni nel tentativo di raccordare le forze. Siamo vicini alle vittime di questo terribile terremoto in un momento in cui bisogna mettere da parte provenienze geografiche o di partito”.
Giuseppe Cirimele del Sulpm di Scalea rende noto che a livello nazionale è stato attivato un canale per raccogliere volontari tra le forze della polizia municipale e raccomanda di far pervenire al centro di raccolta alimenti a lunga scadenza, farmaci adeguati e coperte.
Raccolta di beni di prima necessità e di volontari dunque. Proprio quello che da subito si è attivata a fare la protezione civile di Maratea in provincia di Potenza. “Stiamo facendo del nostro meglio – ha detto Luigi Urli, membro del direttivo –. Abbiamo avuto una buona risposta della popolazione ma, naturalmente, dobbiamo fare di più”.
Alla ricerca di aiuti anche 1°Maggio Tortora. “I membri dell’associazione – ha detto il presidente, Luigi Rotondaro – si sono messi subito all’opera contattando le associazioni con cui hanno rapporti presenti sul territorio. Oltre a raccogliere farmaci e alimenti stiamo valutando la disponibilità dei soci a partire per l’Abruzzo per dare il nostro contributo”.