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Lamboglia attacca l’operato del presidente Oliverio
Provincia sempre disattenta al nostro comprensorio
DI MARTINO CIANO
(da Il Domani di Calabria)
TORTORA – Domenica scorsa, in Corso Aldo Moro, si è tenuto il comizio del candidato alla provincia Pasquale Lamboglia, esponente locale della lista “I Moderati”, che appoggia Pino Gentile.
«Ho accettato questa chiamata alle armi – ha chiosato Lamboglia – per la mia appartenenza politica ma soprattutto perché voglio portare all’attenzione di questa provincia tutte le precarietà tortoresi».
Molto duro anche il giudizio sull’attutale governo provinciale. «Porto la mia esperienza da sindaco e posso confermare che tanti hanno dovuto sudare per farsi ricevere dal presidente.
Abbiamo problemi incredibili e volutamente dimenticati. Uno di questi è l’erosione delle coste. Questo non è un problema solo di Tortora ma anche di Praia, che sta appurando il costante insabbiamento dell’Isola Dino.
La provincia non si è mai occupata di tale problematica, e quando se ne è accorta ha fatto cominciare la Calabria da Belvedere, dimenticando queste zone. Molti di voi ricorderanno che nel 2003 uscì un articolo nel quale si tacciava Tortora di aver rubato la sabbia, nonostante avessimo avuto l’approvazione del progetto che acconsentiva un prelievo di 30 mila mq di sabbia da Fiuzzi per portarli a Tortora.
Dopo tale opera uscì questo articolo a firma di Maiolo, allora vice presidente della provincia, che ci accusava di ladrocinio. Ma perché tutta questa ostilità? Perché, sempre allora, quella sabbia serviva per il ripascimento delle spiagge di altri paesi. Ecco cosa è stata la provincia per Tortora. Per non parlare del disinteressamento completo verso la depurazione.
Abbiamo, infatti, due depuratori mal gestiti. Come sindaco mi sono auto – denunciato, portando il problema in Provincia, in Regione e in Procura eppure nessuno ha risposto. Ma la prima volontà di Oliverio non era quella di volere un mare da bere?».
Per concludere Lamboglia ha voluto spiegare il significato della sua candidatura, fondata su basi solide e tese a costruire opportunità per tutti e non promesse inutili che mai si realizzeranno. «Chiedo il vostro aiuto affinché possa portare in seno al consiglio provinciale, tutti quei problemi che ho già trattato durante la mia esperienza governativa presso il comune di Tortora. Solo in questa maniera potremo risolverli».
