Nonostante le promesse ancora inattivo il servizio di Pediatria
Vincenzo Cesareo presenta un esposto alla Procura di Paola
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – Il lungo corridoio vuoto, l’ambulatorio abbandonato e le porte delle stanze dei responsabili sanitari chiuse a chiave. Nella sala d’aspetto nessun bambino attende cure in compagnia dei genitori.
Così si presenta, ormai da qualche giorno, la corsia di Pediatria nel presidio ospedaliero di Praia a Mare.
Nonostante le promesse fatte a sindacati e istituzioni dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Franco Petramala, l’ospedale di Praia a Mare continua a non fornire il servizio di Pediatria.
Dei due sanitari preposti al servizio ambulatoriale, uno è in malattia, l’altro è costretto a fornire servizio presso lo stabilimento sanitario di Cetraro.
Sulla vicenda ha deciso di intervenire direttamente il direttore sanitario del presidio praiese, Vincenzo Cesareo.
“È una questione – afferma – che dovrà dirimere la Procura della Repubblica di Paola o quella che sarà considerata competente. Manderò un esposto alla Procura nella speranza che risolva questo problema, visto che la politica non è in grado di farlo”.
Così Cesareo analizza il mancato servizio. “Come più volte segnalato alla dirigenza dell’Asp da me e dal mio ufficio – ricorda il dirigente sanitario – la circostanza che l’unico sanitario in servizio presso questo presidio ospedaliero debba svolgere dei turni presso l’ospedale di Cetraro genera, a mio parere, una interruzione di pubblico servizio. Il tutto – aggiunge – è aggravato dal fatto che il Pronto soccorso non è dotato di medici idonei a fronteggiare urgenze o emergenze pediatriche”.
Sulle cause della disfunzione che dura ormai da molto tempo, Cesareo fa riferimento alla delibera dell’Asp del luglio scorso.
“Questo disservizio – afferma – è generato da un atto deliberativo dell’azienda doppiamente illegittimo. Non si può dare esecutività immediata a un provvedimento che prevede variazioni quali-quantitative della pianta organica senza una determinazione in tal senso della Giunta regionale. Questo non è avvenuto. Inoltre – aggiunge Cesareo – non essendo intervenuto un nuovo Piano sanitario regionale, vige quello precedente il quale non prevede modifiche alla struttura sanitaria di Praia a Mare”.