Il consigliere giudica negativamente le modifiche allo statuto
Sono rimedi inutili che servono solo ad addolcire il fallimento
DI MARTINO CIANO
TORTORA – “Le modifiche apportate allo statuto comunale servono per tamponare la figuraccia rimediata nell’ultimo consiglio comunale”.
Così il consigliere di minoranza Franco Chiappetta commenta uno dei punti più discussi nell’ultimo consiglio comunale.
“Purtroppo – chiosa ironicamente il consigliere – il presidente del consiglio percepisce un’ indennità di carica piuttosto bassa e pertanto, nonostante la predisposizione al sacrificio che consiglieri ed assessori hanno, nessuno di loro è disposto a sacrificare la propria indennità da assessore per ricoprire tale carica”.
Il consigliere d’opposizione, che non ha partecipato all’ultima seduta a causa di impegni personali, ribadisce che «già dopo una prima lettura dei punti presenti nell’ordine del giorno ho capito che questa amministrazione vuole sempre di più perseverare nei propri errori.
Non mi aspettavo nulla di nuovo, quantomeno avrei voluto un consiglio comunale più sobrio». Per concludere, Chiappetta loda almeno il timido interesse riservato dall’amministrazione alla notizia del ritrovamento della nave dei veleni.
“E’ apprezzabile ma i nostri problemi non risiedono solamente nelle navi affondate a largo delle nostre coste.
Infatti questo spiacevole avvenimento avrebbe potuto riaprire anche la discussione sul fiume Noce e sul pericolo che esso rappresenta, per l’inquinamento visti i tanti paesi che attraversa e le tante attività che gravitano lungo il suo percorso”.