Tirreno radioattivo, la Mare Oceano a Maratea

La nave della Geolab si sposterebbe da Cetraro a Maratea

Vigili del fuoco hanno svolto esami sui campioni prelevati

 

DI GESTIONE

 

CETRARO – La nave Mare Oceano starebbe per far rotta verso Maratea (Pz) dopo la sosta a Vibo Valentia per rifornimento.

 

Scopo della nuova missione, esplorare la costa lucana sulle tracce di un’altra nave anch’essa indicata dal pentito della ‘ndrangheta Francesco Fonti. La partenza potrebbe avvenire sabato 31 ottobre.

 

Secondo indiscrezioni, a breve i dirigenti della Geolab dovrebbero incontrare i vertici della Regione Calabria e non si esclude un affidamento alla società napoletana di altre ispezioni e ricerche lungo il periplo delle coste calabresi.

 

Durante la sosta nel porto di Vibo Valentia, dalla Mare Oceano sono stati scaricati i campioni di sedimenti raccolti nei pressi del relitto presente sul fondale a largo di Cetraro, ovvero la nave passeggeri Catania, affondato nel 1917, che inizialmente si credeva fosse la Cunsky.

 

I campioni sono contenuti in 11 cilindri di metallo. I primi controlli, eseguiti già a bordo, avevano dato esito negativo sulla possibile presenza di radioattività. Altri controlli sono stati effettuati già ieri sera, allo sbarco del materiale, e anche stamattina, da un’unità speciale dei Vigili del Fuoco, che per l’occasione aveva isolato il molo di attracco.