Contrade colpite dalle frane un anno fa: si chiede chiarezza
Il sindaco Granata risponde, tra fondi arenati e ditte titubanti
DI ANDREA POLIZZO
BELVEDRE – Gli abitanti delle frazioni Triggiano, Malafarina e San Nicola da oltre un anno non possono tornare a vivere nelle loro abitazioni a causa delle frane verificatesi l’anno scorso.
Nei giorni scorsi, Salvatore Marino, il portavoce degli sfollati dalle contrade, ha chiamato in causa i ritardi delle istituzioni e ha chiesto chiarezza al sindaco di Belvedere Marittimo, Enrico Granata.
“L’amministrazione precedente – afferma Granata – ha emanato una serie di ordinanze per un totale di 11 milioni di euro. Alcune sono state eseguite, ma ancora non pagate perché i fondi trasmessi dalla Protezione civile, e quindi dal ministero degli Interni, giacciono in Regione”.
Quanto alle frane delle contrade Triggiano, Malafrina e San Nicola e a quelle relative ad altre contrade del comune tirrenico “ci sono le relative ordinanze – spiega il primo cittadino – ma l’impresa incaricata dei lavori di fronte all’incertezza di questi fondi non ha ancora iniziato i lavori”.
A fronte dell’ammontare stimato dai tecnici comunali per gli interventi necessari alla messa in sicurezza, fin ora sono stati destinati solo 6 milioni di euro per l’intero territorio regionale.
“Questa – spiega Granata – è una prima tranche dei fondi inviati dalla Protezione civile. Belvedere è il comune calabrese più colpito dagli eventi meteorologici straordinari del gennaio 2009. Ci aspettiamo che nei prossimi stanziamenti che il nostro comune ottenga somme adeguate”.
Da quegli eventi calamitosi ad oggi, circa un anno, i cittadini sfollati sono ospitati in case in affitto a spese della Protezione civile. Oggi chiedono che si faccia il possibile per metterli in condizione di poter tornare a vivere il più presto possibile nelle proprie abitazioni.
“Capisco e condivido – dice Granata – le loro preoccupazioni. I tempi, però, sono legati ai finanziamenti statali e, quindi, al trasferimento per tramite della Regione. La rendicontazione è quasi terminata per cui, da qui a qualche mese, sapremo che cifre verranno destinate a Belvedere Marittimo. È possibile – conclude Granata – che l’arrivo delle somme spinga le ditte a svolgere presto i lavori per normalizzare questi territori”.
Queste, dunque, le spiegazioni fornite dal sindaco di Belvedere Marittimo che chiamano in causa i fondi inviati da Roma come sprone per velocizzare le operazioni delle ditte. Resta il fatto che gli abitanti delle contrade colpiti dalle frane aspetteranno ancora molto prima di far ritorno alle loro abitazioni.