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Da via Panoramica al porto diffida all’Alto Tirreno cosentino Spa
7 giorni per pulire il paese o scatterà la richiesta di risarcimento
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Il Comune di Tortora ha diffidato l’Alto Tirreno cosentino Spa, società incaricata della raccolta dei rifiuti anche nel centro altotirrenico.
“La diffida – ha confermato il sindaco, Pasquale Lamboglia – è partita venerdì 23 aprile. L’Atc ora ha sette giorni lavorativi per ristabilire il decoro nel paese così come stabilito nel contratto. Altrimenti – ha aggiunto il primo cittadino – trascorso questo termine, chiederemo un risarcimento del danno subito”.
Il disservizio nella raccolta dei rifiuti si avverte in maniera marcata su corso Aldo Moro, principale arteria commerciale tortorese. Qui, le condizioni in cui gli operatori commerciali sono costretti ad operare, sono ben riassunte dalle parole dell’albergatrice Silvia Depresbiteris.
“Sul corso principale del nostro paese continuano a regnare sporcizia e abbandono. Nei pressi del tabacchi – aggiunge – alcuni resti di cibo sono rimasti sul marciapiede per oltre due giorni (foto). Ho anche avvisato di persona gli operatori ecologici ma non sono stata ascoltata. Rispetto al passato non è cambiato nulla”.
L’albergatrice tortorese fa riferimento al breve periodo trascorso dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, per ricordare i disagi avvenuti di frequente durante la passata gestione della cosa pubblica.
“Capisco le difficoltà economiche e d’organico – conclude la Depresbiteris – ma almeno chi è in forze faccia il suo lavoro e ascolti le segnalazioni di un cittadino che è mosso da intenti di collaborazione”.
Su questi disservizi si è espresso anche Giovanni De Paola, presidente del consiglio di Tortora con delega ai servizi manutentivi, decoro ed arredo urbano.
“Conosciamo bene – ha detto – i disservizi segnalati dai commercianti e dai cittadini tortoresi. L’alto Tirreno cosentino – ha aggiunto – non ottempera il contratto stipulato con il nostro ente su tutto il territorio comunale. Non solo su corso Aldo Moro. Ora, con la diffida, deve prendere provvedimenti altrimenti chiederemo il risarcimento e troveremo un soluzione alternativa”.
Come prima conseguenza dell’ingiunzione effettuata dal Comune di Tortora, nella giornata di mercoledì 28 aprile, il corso appariva in condizioni accettabile e nelle altre arterie cittadine risultavano in ordine, con qualche eccezione, anche le aree di raccolta rifiuti libere dai soliti accumuli di ingombranti.
