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L’assessore all’Ambiente promette la linea dura con l’Atc
Stigmatizzato anche l’atteggiamento dei privati cittadini
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – “Sulla questione dei rifiuti di ogni genere sul nostro territorio porteremo avanti la linea dell’intransigenza”.
Lo sostiene Franco Chiappetta, assessore all’Ambiente del Comune di Tortora. Nei giorni scorsi, dall’ente di via Panoramica al porto è partita una diffida nei confronti della società che gestisce la raccolta differenziata a Tortora, l’Alto Tirreno cosentino Spa. “Se entro sette giorni lavorativi l’Atc non ripristinerà il decoro nel paese come da contratto – aveva reso noto il sindaco Pasquale Lamboglia – chiederemo un risarcimento per il danno subito”.
Nella mattinata di lunedì 3 maggio, tre mezzi della ditta con sede a Scalea, scortati dagli uomini della locale polizia municipale, hanno operato nel comune rivierasco per rimuovere la notevole mole di ingombranti abbandonati accanto ai cassonetti nel week end.
“A seguito della riunione tecnica avuta venerdì scorso con i responsabili dell’Atc – ha commentato l’assessore Chiappetta – è stato ribadito l’obbligo di riportare l’assoluto ordine nel territorio comunale e quindi di liberarlo tanto dalla normale spazzatura quanto dai rifiuti ingombranti. Il contratto – ha aggiunto – prevede un servizio di raccolta per tre volte alla settimana. Se ciò non avverrà procederemo a nuove diffide”.
Dal municipio tortorese fanno inoltre sapere di avere avviato le procedure di bonifica dell’amianto abbandonato nei pressi di un cassonetto in via Cutura (foto) e in un ulteriore sito abusivo posto nei pressi dell’alveo del fiume Noce. “Abbiamo transennato i siti incriminati – ha detto ancora Chiappetta – e incaricato una ditta specializzata che ha provveduto a stilare i piani di sicurezza. Servirà però qualche giorno per la rimozione del materiale pericoloso”.
Per entrambe le emergenze l’assessore all’Ambiente stigmatizza il comportamento incivile dei privati. “Se va corretto l’atteggiamento di chi deve fornire il servizio raccolta – ha detto Chiappetta – vanno esortati in tutti i modi necessari i cittadini a evitare di abbandonare senza criterio questi rifiuti, soprattutto quando si tratta di materiali nocivi. Per questo motivo – ha concluso l’amministratore – punteremo alla sensibilizzazione di abitanti e turisti attraverso tutti i canali utili ma, sempre nel solco dell’intransigenza, verranno fatte anche multe salate ai trasgressori”.
Intanto, anche dalle contrade montane di Tortora giungono segnalazioni di gravi ritardi nella raccolta dei rifiuti.
La raccolta dei rifiuti è stata fatta anche in montagna, tuttavia si è notato con dispiacere la carenza del servizio per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti ingombranti.
Sin dal momento in cui questi rifiuti sono stati abbandonati, non sono stati mai presi, ed in questo modo stanno aumentando sempre di più, vengono abbandonati dalle persone vicino ai fusti e li rimangono.
Su questa aspetto non so se dare o meno la colpa ai cittadini, penso che in buona fede, non essendoci nessuna informazione o altri strumenti da utilizzare per lo smaltimento di questi rifiuti, decidono di rimanerli vicino ai fusti.
Mi auguro che effettivamente l’amministrazione comunale si adoperi per indicare al cittadino i mezzi di cui si deve avvalere per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, e nello stesso tempo il servizio venga effettuato in maniera corretta e puntuale.
Solo così eviteremo che le zone montane in alcuni tratti offra un aspetto di degrado.
Grazie per l’attenzione.
Maceri Michele NMT