Tortora, torna il derby per un giorno

Oggi al Nappi (16.30) torna il derby degli anni ottanta
Tortora e Blanda si sfidano nella Partita dell’amicizia

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – Fine anni ottanta. In città due squadre danno vita ad accesissimi derby nei campionati dilettanti. Sono la Ss Tortora e la Polisportiva Blanda. In campo si butta il sangue. Fuori dal rettangolo si frequentano gli stessi bar, le stesse classi, le stesse comitive.

Oggi, quei ragazzi si ritrovano sulla soglia dei quaranta, il fisico non è più quello di una volta, qualche acciacco si fa sentire. Ma il ricordo di quelle sfide non è sbiadito come le foto che ne immortalano le rispettive formazioni.

Facebook aiuta un po’ tutti a ritrovare e a mantenere i contatti con le persone del passato. Nella rete finisce la nostalgia di quel tempo che, si scopre con un po’ di stupore misto a gioia, è comune a tutti i protagonisti di quegli anni di ferro.

Ecco allora che nasce la “Partita dell’amicizia”, in programma oggi alle 16 e 30 in quello che fu il teatro di quelle battaglie, l’Umberto Nappi, ancora oggi casa della formazione locale.

“Questo incontro – spiega Biagio Lavilletta, uno degli organizzatori – nasce dalla grande voglia di incontrarsi. Ci saranno anche gli “stranieri” come Nicola Brogno di Cosenza ed Emilio Losso di San Lucido. Non ci sentivamo da anni eppure le loro prime parole sono state dedicate all’irripetibile esperienza dell’accoglienza tortorese. Credo – aggiunge – che questo sia motivo d’orgoglio per un popolo che troppo spesso si sottovaluta”.  

Il destino delle due formazioni è poi quello della fusione per dar vita a ciò che oggi è la Ssd Tortora che quest’anno ha ben figurato nel campionate di Promozione calabrese.

Tra i fondatori del Blanda, si ricorda Biagio “il mister” Pucci, figura di riferimento e formatore per i giovani di entrambe le formazioni. La partita è stata voluta anche per celebrare questa ed altre figure che tanto hanno contribuito a promuovere il calcio a Tortora, e con esso valori etici e culturali oltre a quelli sportivo-agonistici.

“Ma soprattutto – continua Lavilletta – vuole essere un omaggio a chi oggi non c’è più. Il mitico presidente Antonio Gabriele, per noi tutti Zù ‘Ntoniu, un uomo in grado di spronare e al tempo stesso far sorridere. L’allenatore Millea, ex calciatore del Cosenza di serie B, un formatore di uomini ancor prima che di sportivi. Giovanni Latella, motorino del centrocampo, dalla grande vitalità e forza fisica. Biagio Iorio, recentemente scomparso, che ha militato nelle giovanili del Tortora”.

Insomma, quel che la vita divide, l’amicizia nata su un rettangolo verde riunisce.