Il sindaco preoccupato per le frequenti rapine nel centro montano
Il 3 giugno due malviventi armati hanno rapinato l’ufficio postale
DI ANDREA POLIZZO
AIETA – “Esprimo tutta la mia preoccupazione per la rapina svoltasi ad Aieta nella tarda mattinata. Essendo la seconda in pochi mesi, invito ognuno per le proprie competenze ad attivarsi concretamente per dare una risposta al fenomeno delle rapine all’ufficio postale”.
Il sindaco di Aieta, Gennaro Marsiglia (foto), affida ad una lettera indirizzata agli organi di informazione, alle Poste italiane sede di Castrovillari e ai carabinieri di Praia a mare e Scalea, tutto il suo rammarico per la rapina avvenuta giovedì 3 giugno all’ufficio postale del piccolo centro montano.
Due persone, una delle quali armata di pistola, minacciando con l’arma la direttrice dell’ufficio, si sono fatte consegnare la somma contante presente in cassa per poi allontanarsi a bordo di un motociclo. I carabinieri intervenuti nell’immediatezza hanno incrociato i due che alla vista dei militari hanno abbandonato il mezzo per fuggire nelle campagne circostanti. Le ricerche dei due rapinatori che hanno fatto perdere le proprie tracce, sono proseguite senza esito anche con l’ausilio di un velivolo dell’elinucleo di Vibo Valentia.
“Chiedo alle Poste italiane spa – prosegue nella missiva Marsiglia – di dotare l’ufficio postale di Aieta con telecamere ed idonei sistemi di allarme e sorveglianza e alle forze dell’ordine di battersi per dare un segnale concreto a questi delinquenti che, oramai impunemente, hanno preso di mira Aieta per le proprie rapine. Il nostro piccolo paese – aggiunge il primo cittadino – durante il giorno vede prevalentemente la presenza di anziani e bambini, soggetti indifesi, facili bersagli di violenze. Eppure così non dovrebbe essere per la conformazione geografica, atteso che il centro storico dista oltre 10 km dalla provinciale SS18 ed oltre 25 Km dallo svincolo di Laino e che quindi le possibili vie di fuga possono essere facilmente presidiate e bloccate. Rinnovando la mia fiducia nelle forze dell’ordine – conclude Marsiglia – invito tutti a collaborare attivamente per stroncare tale preoccupante fenomeno”.