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Progetto musicale per riscoprire la storia popolare in chiave moderna
Al museo di Praia a Mare alle 21 e 30 va in scena “Mille e mille lune”
DI ANDREA POLIZZO
PRAIA A MARE – Riscoprire la storia, le tradizioni popolari, le sonorità e i linguaggi dimenticati o perduti, reinterpretandoli con il gusto e la sensibilità del contemporaneo. È questo l’obbiettivo del progetto La musica di Marcuofano, a cura di Piero Di Giuseppe e che stasera, alle 21 e 30 presso il museo comunale di Praia a Mare presenta “Mille e mille Lune. Cantata sul brigantaggio meridionale (1860-1864)”.
“Al progetto – spiega Di Giuseppe – collaborano di volta in volta altri musicisti. Questo rende il gruppo aperto e ne costituisce la ricchezza e la sua linfa vitale”.
Con il capo progetto, voce e marranzano, si esibiranno Alessandro Bosco, sax contralto e soprano; Salvatore Cauteruccio, fisarmonica; Aurelia Colosimo, canto; Oreste Forestieri:, daf, chander e flauti; Massimo Magaldi, batteria; Cristian Mele, tromba; Nicola Pandolfi, canto; Leon Pantarei, percussioni arabe; Antonio Postiglione, piano e tastiere; Pietro Perrone, violino; Pino Salomone; zampogna e surdulina; Emanuela Vommaro, chitarra oltre al coro formato da Angelina Falsetti, Pina Giannotti, Rosaria e Stefania Napolitano.
Venti i brani che andranno a costituire l’intera esibizione. “La cantata – spiega Di Giuseppe – è un viaggio attraverso il folclore, i momenti più significativi della tradizione musicale del sud. La festa, la tammurriata, il canto funebre, la tarantella, la serenata, il canto di sdegno, le filastrocche, costituiscono il repertorio di espressioni della cultura popolare al quale la cantata fa riferimento, rivisitandolo con il gusto, il linguaggio e la sensibilità del contemporaneo”.
