Aviosuperficie di Scalea, l’antincendio parte da qui

Regione Calabria e Corpo forestale dello Stato unite contro i roghi
L’aviosuperficie avamposto operativo antincendio con un Nh 500

DI ANDREA POLIZZO

SCALEA – Regione Calabria e Corpo forestale dello Stato unite all’aviosuperficie di Scalea nella lotta agli incendi.

Parte oggi il progetto che raccoglie sotto l’insegna del contrasto ai roghi estivi, i due enti statali in collaborazione con Idroscalo turistico, società che dal 2006 gestisce l’infrastruttura scaleota.

L’aviosuperficie diventa così, fino al 30 settembre, un vero e proprio avamposto operativo per interventi tempestivi in caso di incendi.

Nel pomeriggio di ieri, è infatti giunto a Scalea un elicottero della Forestale frutto degli accordi sottoscritti con il dipartimento regionale della Protezione civile.

“In realtà – ha commentato il dirigente regionale Salvatore Mazzeo – questa iniziativa replica quella dell’anno scorso ed è frutto dei rapporti sempre più concreti che la regione Calabria ha stretto con il Corpo forestale e con i vigili del fuoco”.

Per il resto dell’estate, dunque, ogni qualvolta che ce ne sarà bisogno si solleverà l’Nh 500 destinato all’aviosuperficie di Scalea.

“Si tratta di un mezzo molto dinamico – ha proseguito Mazzeo – che svolge sia funzione di avvistamento che di spegnimento essendo equipaggiato della tecnologia adatta e pilotato da personale altamente qualificato”.

In definitiva, con la presenza del velivolo a Scalea si dovrebbero ridurre sensibilmente i tempi di primo intervento in caso di rogo.

Una evenienza che sarebbe risultata utile anche in occasione dei tre principali roghi di questa estate 2011, verificatisi negli scorsi giorni a Praia a Mare, con l’incendio della pineta Cangero e di località Fortino, e a Tortora con il rogo del Rosaneto.

“Il programma che parte oggi – ha dichiarato Alberto Ortolani, gestore dell’aviosuperficie per conto di Idroscalo turistico – è certamente positivo, anche perché si replicherà anche nei prossimi anni. La speranza – prosegue – è che si possa giungere a renderlo permanente e non solo stagionale. La struttura – conclude Ortolani – si presta molto a questo genere di iniziative per il territorio”.