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Eventi, tutti in piazza per la pizza

Eventi estate: scatta il Festival della pizza
dal 2 al 4 settembre in piazza Stella Maris


DI GESTIONE

TORTORA – “Vieni a gustare una pizza fatta ad arte”. Con questo slogan parte domani sera, 2 settembre alle 21, presso piazza Stella Maris di Tortora il Festival della pizza.

L’evento, in programma fino al 4 settembre è organizzato dall’Associazione pizzerie italiane in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Provincia di Cosenza.

mary ristorante pizzeria santa maria del cedro calabria

About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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18 comments

  1. sono la nipote di francesco mattellicani…mi rivolgo alle persone che parlano male non sapendo che dietro a un’organizzazione simile c’è tanta gente che lavora…e’ non e’ giusto criticare un uomo che ha saputo portare turismo a tortora!!!…proprio i tortoresi poi…sono oltre 10 anni che questo festival c’è..e nessuno a mai parlato cosi’ tanto…forse adesso e’ l’invidia…bhe’come dice Lidia…chiudete la bocca e se avete gli attribbuti mettetevi in gioco voi…un saluto a tutto lo staff e un in bocca a lupo…x tutto..ciao zio…

  2. L’iniziativa del festival della pizza è stata molto apprezzata. Ha creato una situazione favorevole per il prolungamento estivo di un’altra settimana. Le critiche, Sig.na Lidia, in questo paese ci saranno sempre. Te lo dice uno che ha organizzato 5 edizioni del “Festival della canzone” e ne ha sentite di tutti i colori. Facevo grossi sacrifici, coivolgendo anche la famiglia, non dormendo la notte (ero di guardia al service) per la passione che nutro verso la musica, chiudevano i bilanci sempre in attivo, grazie all’aiuto dei tanti amici sponsors, eppure c’era sempe qualcuno che poneva dubbi, cattiverie e malignità.
    Speriamo che il “Festival della pizza” trovi uno spazio fisso per diventare un appuntamento estivo tortorese, magari nel mese di luglio, privilegiando però un pò di più qualche artista locale (ce ne sono tanti..)

  3. Non c’è di che, signorina Lidia!!!!!
    Una volta diventare “pizzaiolo” e poi “bravo pizzaiolo” era raro, si doveva apprendere tutto “praticamente” da un “bravo pizzaiolo” e come si suol dire: “…….rubare il mestiere e capire le tecniche per fare una buona pizza……”.
    Oggi, invece, si può diventare pizzaioli formati dalla “scuola per pizzaioli professionisti” con tanta certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 ed essere così: “talenti pizzaioli”.
    Molti sono in Italia ma anche in Calabria e a Tortora ad essersi diplomati pizzaioli e il mestiere del pizzaiolo è molto ricercato e ben pagato, non conosce disoccupazione ma ovviamente tanta fatica e sacrifici.
    Bravo Franco e bravi tutti, appuntamento non all’anno prossimo ma alle prossime stagioni: autunno/inverno/primavera!!!!!!!!
    Franco Guerrera da Tortora.

  4. è tragico sapere che una pizzeria/ristorante va in crisi per una festa della pizza !!! come diceva un grande comico”ma mi faccia il piacere!!!!”

  5. Conosco Franco Matellicani e so l’impegno che apporta nelle sue iniziative. Lidia ha ragione, non so davvero cosa hanno in testa i gestori delle pizzerie tortoresi, ma se quel giorno la piazza era piena significa che la festa della pizza ha funzionato bene. Carissimi amici esercenti nessuno vieta voi di organizzare analoghi eventi in altri periodi o durante l’estate, non state alla finestra ad aspettare gli avventori, cercateli i clienti! Se proprio invece non riuscite può darsi che avete scelto una professione sbagliata!

  6. signorina lidia capisco il tuo sfogo in quanto figlia dell’organizzatore ma dovresti anche capiere lo sfogo dei figli di tutte le altre attività o no’?

  7. che spettacolo!!! cmq è una buona idea fare una sagra il martedi mercoledi giovedi…. saremmo i primi al mondo!!!! che polemiche inutili in tutta italia si fanno le sagre ma questa è la prima volta che sento cose del genere. povera la mia tortora

  8. Lidia Matellicani

    Cari cittadini in quanto figlia dell’organizzatore di tale evento mi sento chiamata in causa e molto ferita dalla vostre critiche!prima di tutto voglio sottolineare che mio padre ha ben 2 pizzerie sul nostro territorio e in quanto facente parte dell’organizzazione dell’evento per ben 10 anni vi rinfresco la memoria dicendovi che mio padre per molti anni addietro ha inviato inviti di partecipazione a tutte le pizzerie del territorio ma senza ricevere alcuna risposta per cui prima di parlare assicuratevi di come stanno davvero le cose!!!e poi non vedo dove sia il problema se si cerca di valorizzare il paese cercando di fare qualcosa di utile almeno nelle ultime settimene di turismo…perchè invece di parlare non siete voi i primi a mettervi in discussione e fare qualcosa di utile per il paese?!se foste così capaci e competenti una semplice festa in piazza non dovrebbe spaventarvi invece per ogni minima cosa che si fa tutti pronti a dire la propria e a lamentarsi!!ma guardatevi un pò i promblemi che avete nelle vostre attività e non ha una semplice festa in piazza che cerca solo di attirare più turisti!!e poi ci lamentiamo che non c è gente e il paese non ha più turismo…è ci credo…fosse per voi non ci sarebbe niente da fare in questo paese perchè ad ogni cosa arriva una lamentela!!parlo così perchè so tutti i sacrifici che fa mio padre e la mia famiglia e che faccio anch’io con loro…la mia attività sinceramente non ha risentito del pizza festival e sono molto dispiaciuta dal fatto che nessuno di voi apprezzi tutti i sacrifici che una persona fa per il VOSTRO paese!!!ci avete fatto togliere le panchine dalla piazza pagando un affitto a vuoto ma questo non conta xkè la gente seduta o no la pizza la mangia lo stesso xkè è buona e xkè non sono tutti invidiosi come voi!!mettetevi un pò in gioco e fate qualcosa voi in questo paese invece di chiacchierare!anche al premio mediterraneo organizzato sempre da mio padre nessuno di voi se non pochissimi hanno preso parte, dimostrazione che se aspettiamo voi tortora sarebbe già morta e sepolta. siamo arrivati al punto che non si può più organizzare nulla visto che tutto va a discapito di qualcuno?!comunque tranquilli..andando di questo passo nessuno organizzerà più qualcosa per cui lasciamo lo spazio a voi e alla vostre attività..e per lo meno mettete nome e cognome voi che parlate così tanto!e poi…non si sa organizzare…state parlando di chi vi ha portato tutte le reti televisive nel paese e organizza un campionato mondiale di pizza!!!cioè sono senza paroleeee per non parlare del “possiamo fare soldi per tutto l’anno”…beh cara michy i soldi non si fanno con 4 serate di manifestazione poichè ci stanno molte spese dietro in caso non lo sapesse!!comunque chiudo ringraziando il sig. Guerrera l’unico capace di sprecare qualche buona parola a nostro favore e invito voi a mettere un pò di invidia da parte ed essere più riconoscenti verso chi fa qualcosa per far crescere il paese!!!NON ANDREMO MAI AVANTI MA SOLO E SOLTANTO INDIETRO!!!!so che questo commento causerà molte polemiche ma questo è quello che penso e camminerò sempre a testa alta e fiera di essere la figlia un grande uomo capace di fare tanto nonostante le continue lamentele delle gente!!!

  9. .dovevate fare come me chiudere il 31 agosto—-ed il fegato non subiva danni…

  10. il problema di tortora sono i Tortoresi………….buon lavoro!!!!!!

  11. Signora Emi e signor Pasquale volete vedere che l’anno prossimo il bravo Franco Matellicani organizzerà la “Festa della Pizza” nella vicinissima Praja a Mare?!? E poi tutti a dire: “……….ma a Tortora non si organizza niente o meglio nulla…………..”.
    Poi, a Tortora, qualcuno organizzerà la “festa delle zeppole, dei “purciddati” e “torte in faccia” e si “incazzeranno”, a torto o ragione, i pasticcieri.
    E così, ancora tutti a dire: “……….ma a Tortora non si organizza niente o meglio nulla…………..”.
    E via la “festa delle zeppole, dei “purciddati” e “torte in faccia” organizziamola nella vicinissima Praja a Mare………….
    Altri tempi, quarant’anni o cinquant’anni fa, molti ancora lo ricorderanno, quando si organizzava a settembre: “…..la sagra dell’uva………….”, nessuno si incazzava, nemmeno i proprietari delle “antiche cantine del Centro Storico” e quelli delle “cantine moderne” della Marina!!!!!!
    Che festa!!!!!!!!!!! Ti veniva voglia di pigiare le uve con i piedi scalzi!!!!!!!!!!!!!
    Intanto la “festa della pizza” si celebra in tutta la nazione come eccellenza: “patrimonio d’Italia nel Mondo”!!!!!!!!!!!!!
    Franco Guerrera da Tortora.

  12. vero affare l’anno prossimo chi vorrà unirsi a noi vogliamo organizzare per il 13.14.15.16.17 agosto in piazza sagra dei fusilli pasta e vongole pesce spada carne di capra cornetti dopo la mezza ecc. ecc. penso che conviene si puo’ fare un ristorante con 20.metri di terreno con tutta la piazza a disposizione compreso bagno in piscina ma sai quanta gente….. possiamo fare soldi per tutto l’intero anno chi vuole puo’ partecipare.

  13. bisognava organizzare la festa coinvolgendo tutte le pizzerie di tortora e dare ad ognuna la possibilità di far degustare la propria pizza,così sarebbe stata veramente la festa della pizza,oppure se non si poteva fare,far svolgere la festa non di venerdì sabato e domenica. io sono un comune cittadino ma mi trovo d’accordo con gli esercenti,perchè non dare la possibilità a tutti di vendere il proprio prodotto in eguali condizioni di mercato!?

  14. Qui nn si tratta che nn va bene niente,il problema e che nn si sa organizzare.
    pensare ad un giorno che nn sia venerdi o sabato nn credo sia cosa difficile.
    Signor Franco ,se lei avesse una pizzeria a tortora che dopo il 20 di agosto il suo guadagno si concentra nel fine settimana,come giudicherebbe questa iniziativa?
    visto che nn credo che la gente che va in piazza questa sera vada domani in una pizzeria per un’altra pizza.
    provi ad immaginare seriamente una situazione del genere.

  15. …………non tocca a me organizzare e regolamentare “la festa della pizza”……………..io so che si festeggia in tutto…………il mondo………voglio credere che Franco Matellicani ha valutato queste cose ed è in contatto con le “pizzerie” del comprensorio………….solo che quando si fa qualcosa a Tortora non va bene niente………se si fa, ad esempio, “la festa della birra” a Praja a Mare, tutto va bene…………..o quella del “cioccolato” ancora meglio………………
    Franco Guerrera da Tortora

  16. signor franco doverebbe mettersi nei panni dei ristoratori in questo moneto sono incazzatissimi fare questa manifestazione il fine settimana e togliere gente nei ristoranti ,ieri sera la piazza era piena di gente che mangiava la pizza su tutta la piazza come se fosse un ristorante autorizzato con 20.000 metri di spazio a disposizione penso che non và bene bisognerebbe quantomeno coinvolgere tutte le pizzerie e ristoranti della zona;

  17. Tutto pronto: musica, sport, divertimento ed ovviamente la buona pizza….”matellicanese” si intende; queste saranno le peculiarità della puntuale “festa della pizza” (si, così io la chiamo: FESTA DELLA PIZZA – Sic!!!) di fine estate che si terrà il 2, 3 e 4 settembre c.a..
    Ogni anni un evento unico e particolare quello organizzato da gruppo API, capitanato dall’amico Franco Matellicani con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
    A sfornare, direttamente in piazza Stella Maris le gustosissime pizze, che saranno la classica margherita, la napoletana, la romana, la “turturisi piccante”, e la bianca con mozzarella e pomodorini, ci penseranno i bravissimi “pizzaioli acrobiti” dell’ API.
    Un evento che dovrà unire, specialmente in questo momento, sport, spettacoli e sani divertimenti per adulti e bambini.
    Un evento che sicuramente avrà un richiamo su tutti ricordando che, oramai, l’amico Franco Matellicani con la rappresentanza API, è uscito fuori dai confini angusti di Tortora fino a proporsi e realizzarsi anche nelle località dell’entroterra cosentina/calabrese e non solo.
    A Franco Matellicani un suggerimento:
    “………….sfornare la buona “pitta turturisi cu li frittuli…………”, per momento solo un assaggio, specie agli ospiti napoletani e poi rilanciare sempre la buona “…………pitta turturisi cu li frittuli…………” per il prossimo autunno/inverno per i “turturisi/indigeni” e con richiamo di ospiti napoletani e non solo.
    Buona festa della pizza.
    Franco Guerrera da Tortora.

  18. non giudico chi organizza questi tipi di eventi che in questo periodo sono da apprezzare ma giudico chi permette di far fare queste cose a dicsapito di tante attività che sono presenti sul nostro territorio che con fatica cercano di stare aperte anche d’inverno con sacrifici fisici ed economici e che in questi giorni sicuramente saranno penalizzati per mancati introiti, cosi come è stato fatto anche dalla prolo-loco di tortora in piazza ad agosto lagani e ceci.ripeto non condanno le iniziative ma in questi periodi di magra bisogna che le amministrazioni cautelino le attività che investono per l’intero anno sul nostro territorio.