Loscrivitù, dura presa di posizione del gruppo Tortora nel cuore
Consiglio su temi ambientali viziato da presunzione e arroganza
DI TORTORA NEL CUORE*
TORTORA – Il Consiglio comunale tenutosi a Tortora lo scorso 19 dicembre su richiesta delle minoranze, nonostante la notevole durata di circa sei ore per i tre punti posti all’ordine del giorno, si è svolto all’insegna della presunzione e dell’arroganza manifestata dall’amministrazione in carica.
Nessuna apertura né dialogo, maggioranza chiusa ed arroccata nei propri limiti e pregiudizi che rifiuta il confronto democratico ed impedisce la crescita del territorio perché caparbiamente non da spazio alle pressanti richieste di larga parte della collettività tortorese rappresentata dalle forze di minoranza presenti in Consiglio.
È bene ricordare che l’attuale maggioranza pur essendo composta da 12 consiglieri rappresenta appena il 30 percento di coloro che hanno votato alle ultime elezioni amministrative, mentre le minoranze composte da 5 consiglieri ne rappresentano il 70.
Sindaco ed assessori hanno dimostrato di essere affetti da permalosità acuta, nonostante le evidenti inadempienze ed omissioni in materia di tutela ambientale e di gestione della depurazione.
Il dossier predisposto dal sindaco Lamboglia è un bluff, la classica bufala; è costituito da lettere di vari uffici dall’anno duemila ad oggi che condannano loro stessi perché hanno l’esclusivo pregio di dimostrare inequivocabilmente il totale fallimento della politica ambientale degli ultimi dieci anni e ben sappiamo che in questi anni chi ha maggiormente gestito è stato il sindaco attuale.
Un goffo e mal riuscito tentativo di giustificare il mancato controllo e la totale assenza di qualsiasi tipo di verifica sulla gestione e funzionalità del depuratore comunale sito in località Falconara, tant’è che da agosto 2010 a settembre 2011 nessun controllo è stato effettuato ne da parte del sindaco né dagli uffici comunali preposti, e tutto ciò risulta chiaramente dallo pseudo dossier.
Amministratori che nel mentre si ergevano a paladini dell’ambiente ed innescavano una guerra, con armi finte, nei confronti dell’impianto di depurazione e compostaggio di San Sago, non pensavano di fare la stessa cosa con il depuratore comunale consentendo che lo stesso scaricasse direttamente a mare i liquami raccolti, come accertato dalla Procura della Repubblica di Paola, facendo sì che gli inconsapevoli cittadini tortoresi e non solo, facessero il bagno nella fognatura.
Hanno gabbato tutti, ed è grave che mentre con una mano diffondevano nella collettività la percezione di avere una qualche tutela e sicurezza ambientale, con due mani invece hanno tolto a tutti ogni speranza di avere un territorio ed un mare pulito che non nuoce alla salute.
Questi sono i fatti concreti di cui grazie all’intervento della magistratura siamo venuti a conoscenza.
Liquami non trattati sono finiti direttamente a mare, li dove bambini, giovani, donne, anziani e tutti noi cercavamo ristoro e refrigerio nella calura estiva, li nella fognatura!!! Grazie sindaco Lamboglia.
Alla luce di tutto ciò perde di ogni credibilità anche quel poco che la stessa amministrazione ha fatto circa gli impianti in località San Sago; ed è per questo che pur dichiarando la nostra ferma avversità a tale tipologia di insediamenti in quella zona, Tortora nel cuore non darà più alcun sostegno alle iniziative intraprese da questa inaffidabile amministrazione e dalle quali prendiamo le distanze.
Le consideriamo solo iniziative di facciata, politica degli annunci e delle parole al vento senza alcun riscontro concreto, tant’è che oltre al ricorso al Tar avverso la realizzazione dell’impianto di compostaggio, nessun altro atto è stato compiuto, nessuna verifica, nessun controllo del fiume Noce, nessuna telecamera installata, nessuna ordinanza emessa, sebbene il sindaco è la massima autorità sanitaria comunale e senza preoccuparsi delle malattie di origine tumorali che continuano a mietere vittime nell’assoluta indifferenza di chi dovrebbe invece impegnarsi a scoprirne le cause.
Ecco perché abbiamo manifestato piena e convinta solidarietà ai cittadini delle località Falconara e Laccata i quali da anni si allenano, senza riuscirci, a vivere senza respirare pur di non ingoiare il lezzo nauseabondo e maleodorante, esalazioni continue che tolgono ogni qualità di vita; come se tutto ciò non bastasse si è pensato bene di regalare loro anche l’isola ecologica, due paroline che nella realtà significano Centro Raccolta Spazzatura.
Tutto questo ci sembra troppo, sia nei confronti dei cittadini dimoranti che della stessa zona la quale può e deve avere ben altra vocazione e destinazione urbanistica, se ciò vale per San Sago a maggior ragione è richiesto per Falconara e Laccata in considerazione dei notevoli insediamenti abitativi, commerciali e di richiamo turistico e per di più adiacenti alla pregiata e storica Torre Nave nonché all’unica strada interamente commerciale e centro di aggregazione sociale qual’ è corso Aldo Moro.
Il voler a tutti i costi realizzare tale impianto in quella zona, ad oggi sicuramente più inquinata di San Sago, è decisone a dir poco insensata e chiediamo ancora all’amministrazione in carica, rappresentante di una minima parte del popolo tortorese, di far qualche passo indietro a rivedere scelte che danneggiano ed impoveriscono i cittadini e l’intero territorio.
Di scuse, più che opportune e doverose per quanto accaduto, non ne abbiamo sentito, le sollecitiamo ancora per ora e per il prosieguo affinché l’imperante superficialità non comprometta ulteriormente la vita e salute di tutti.
* Gruppo politico rappresentato in Consiglio comunale tra i banchi di minoranza dal capogruppo Raffaele Papa e dal primo eletto Emilio De Filippo.
x la minoranza: cosa vi lamentate a fare, cosa volte di piu’, si tratta solo di mucillagine cose da niente.
era da tanto che non si vedeva una vera minoranza finalmente, peccato che la maggioranza non collabori.
Adesso capisco perchè il mare era così…….poveri noi
se va bene per voi…tutto ok io mi rivalgo della facoltà di essere più vecchio e di avere più esperienze di vita……….
Oggi le minoranze suprano per capacità e concretezza la maggioranza ,apprendiamo con dispiacere che anni di sacrifici sono satati messi a rischio per le incapacità di qualcuno .
Alle minorane andate avanti così metteteci a conoscenza di tutto.
Tralasciando certi aspetti e vari ripensamenti oggi siamo di fronte una realtà abbastanza sconcertante. Voglio vedere nelle piazze quanta gente si raccoglie per manifestare il dissenso verso questo problema. Sicuramente avrà la stessa approvazione degli eventi passati.(come quanto accaduto con la manifestazione per l’ospedale. Ero presente e i numeri erano magri, a sottolineare che è meglio stare a casa che manifestare le problematiche del territorio.) Sta bene a tutti questo, a monito di decisioni future e lo dico con dispiacere. Vorrei sapere la minoranza oltre a chiedere consigli, intervenire con lettere e denuncie cosa altro deve fare. Non ho parole……….
si si prendiamo la piazza….altro che mucillagine questo è davvero troppo. non sono d’accordo con il signor Rocco sulle minoranze anzi dobbiamo ringraziarle(vedi convocazione consiglio comunale) per quello che stanno facendo almeno tutti sappiamo cosa succede realmente, mentre ,altri cercano di nascondere dicendo fesserie senza sapere che il bagno lo facciamo tutti.
per motivi di salute ero assente al consiglio,ma leggendo gli articoli di tnc e nmt, mi viene da pensare che siamo messi davvero male,colpa della poca esperienza politica dei 5 moschettieri di minoranza,una minoranza che vive solo ed esclusivamente il dibattito in sala consiliare,che si aggrappa ad un articoletto..su qualche quotidiano provinciale o regionale che sia..dice bene tnc oggi tortora ha una maggioranza poco più di un terzo del paese…e allora?se fate politica oltre alla sala consiliare ci sono le piazze..e li che si mette la faccia..fatelo un tentativo non è più sostenibile per tanti punti di vista…oltre al gravissimo danno provocato dal depuratore di via falconara..ci sono tantissimi problemi che non vengono sfiorati ne dalla maggioranza.tanto meno dalla minoranza…in primis il LAVORO..tortora è davvero nella cacca…non ho letto se qualcuno ha dato risposta su cosa è accaduto nell’estate scorsa…chi sapeva che i nostri figli i pochi turisti facevano il bagno in un mare da bandiera nera..a chi la responsabilità….a chi..troppo facile dare la colpa al depuratore di SAN SAGO ERA CHIUSO..allora?l’estate prossima conteremo le persone che andranno al bagno..?buon natale tutti al grande andrea in particolare