Ennesimo errore di notifica atti conduce al quinto rinvio in 10 mesi
In aula proteste dei familiari delle vittime della Marlane Marzotto

DI ANDREA POLIZZO
PAOLA – Quinto rinvio in dieci mesi per il processo Marlane. Alla base della decisione, l’ennesimo errore di notifica di alcuni atti. L’inizio del processo è stato aggiornato al 24 febbraio prossimo tra i malumori dei familiari dei lavoratori morti presenti in aula.
Alla sbarra, nel processo che pare destinato a non iniziare mai, 13 imputati, tra ex responsabili e dirigenti dello stabilimento Marlane di Praia a Mare, proprietà del gruppo Marzotto, dismesso nel 2004, accusati della morte per tumore di una cinquantina di lavoratori.
Questa mattina, prima dell’inizio dell’udienza presso il tribunale di Paola, alcuni difensori hanno fatto presente il problema delle notifiche ed i giudici, dopo una lunga camera di consiglio, hanno deciso di far slittare l’inizio del processo.
