Stanziamento comunale per la banda in vista dei festeggiamenti
450 euro: il 3 febbraio al centro storico si onora il santo patrono
DI ANDREA POLIZZO
In vista dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Tortora, previsti per il 3 febbraio al centro storico, l’amministrazione comunale ha stanziato tale somma su proposta dell’assessore allo Spettacolo Biagio Praino.
Biagio, martire del 316, fu vescovo della comunità di Sebaste in Armenia.
Nel 732, parte delle sue reliquie arrivarono a Maratea, in provincia di Potenza. Ciò, secondo la tradizione, avvenne mentre venivano trasportate a Roma via mare da alcuni cristiani armeni sorpresi però da una tempesta.
I resti sacri di San Biagio furono conservati dai fedeli in una chiesetta, oggi Basilica, posta su un monte che assunse il nome del Santo e che dal 1963 ospita la famosa statua del redentore.
Sempre secondo la tradizione, San Biagio è invocato come protettore per i mali di gola per aver guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in quella parte del corpo. A quell’atto risale il rito della benedizione della gola, compiuto con due candele incrociate.
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