Il Comune nella rete, è on line il nuovo sito

TORTORA – Nuovo look e nuove funzioni per una maggiore fruibilità on line dei servizi per il cittadino.

Si presenta così nella rete il nuovo sito del Comune di Tortora curato dal consigliere comunale con delega alle Nuove tecnologie, Sergio Tranchino. L’indirizzo del nuovo sito del Comune di Tortora è www.comuneditortora.it.

“Abbiamo creato un portale multifunzionale – afferma Tranchino – che offre al cittadino numerosi servizi utili a partire dall’albo pretorio, che rende tutti gli atti amministrativi visibili, continui aggiornamenti sulle attività del territorio, informazione della Pa a portata di mano, oltre a un interfaccia con i social network”.

Il nuovo sito, grazie all’uso di tecnologie implementate dalla società Fullmidia, presenta un sistema di navigazione attraverso le informazioni istituzionali maggiormente intuitivo.

“L’obbiettivo – spiega Tranchino – è l’abbattimento del digital divide ovvero la ‘barriera digitale’ che separa il cittadino dalle tecnologie della comunicazione e dell’informazione”.

“In questa fase storica – commenta il sindaco Pasquale Lamboglia – la digitalizzazione della pubblica amministrazione è ineluttabile. Bisogna sfruttarla per efficientare la macchina amministrativa e rendere il cittadino partecipe di questo processo di modernizzazione. L’evoluzione del nostro portale – aggiunge – si accompagna alla digitalizzazione di altre modalità operative: dalla consultazione degli atti, alle informazioni utili al cittadino, ai modelli per le domande, le autocertificazioni e la parte turistica/culturale per i nostri turisti”.

L’ammodernamento amministrativo del Comune di Tortora prevede altre novità come la digitalizzazione di alcuni uffici con nuovi software e la produzione di  documenti digitali in ossequio al rispetto dell’ambiente con l’abbattimento del ricorso alla carta.

“Per questo motivo – afferma Tranchino – ogni impiegato comunale ha ora a disposizione una propria casella email dove ricevere le comunicazioni dell’amministrazione, dei relativi uffici e la propria busta paga. Lo stesso vale sia per i consiglieri di maggioranza che di minoranza”.