PRAIA A MARE – Il Comune di Praia a Mare chiederà il risarcimento del danno ambientale subito dalla contaminazione dei terreni della Marlane.
La decisione è stata presa questa mattina dalla Giunta Praticò che con una delibera ha affidato l’incarico per la tutela legale agli avvocati Amalia e Domenico Monci, del foro di Castrovillari e Francesca Guerrera del foro di Paola.
“Negli anni – si legge nel documento – il territorio di questo Comune risulta essere interessato dall’abbandono, sotterramento e smaltimento illegale di rifiuti, scarti e residui di produzione provenienti dalla ex Marlane, industria appartenente alla Marzotto Spa”.
Parte civile nel processo in corso al tribunale di Paola, dove domani, venerdì 23 novembre, si terrà un’altra udienza, il Comune vuole tutelare i propri diritti “Giudizialmente o stragiudizialmnte – sostiene la Giunta – pervenendo anche e soprattutto al necessario e completo risanamento dell’area”.
Allo stato attuale, in base anche alle indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Paola, i rifiuti della Marlane potrebbero essere stati smaltiti illegittimamente e aver inquinato sia il terreno che le falde acquifere.
“Nonostante ciò – si legge ancora nel documento – nessuno ha avviato attività di bonifica dell’area della Marlane”.
L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di comprendere, tramite i legali incaricati, se si può, e nei confronti di chi, far valere i diritti risarcitori per il danno ambientale e obbligare i responsabili al risanamento del sito.
Agli avvocati l’incarico di analizzare le ragioni del Comune di Praia a Mare e perseguire il fine espressamente indicato con tutti i mezzi possibili avviando già da subito l’iter giudiziario necessario.
L’accordo tra l’amministrazione Praticò e i legali incaricati prevede che l’onorario verrà corrisposto solo in caso di vittoria di una eventuale causa e di risarcimento del presunto danno. In tal caso gli avvocati riceveranno un compenso pari al 25 per cento delle somme ipoteticamente incassate.
In caso contrario invece il compenso per gli avvocati sarà di mille euro.