LAURIA – Resta chiusa la ex Ss19 a Lauria dopo la frana causata dalle abbondanti piogge della notte tra il 10 e l’11 ottobre scorso.
Tra i cittadini sale la preoccupazione dal momento che dai sopralluoghi effettuati dai tecnici della Provincia di Potenza risulta che il tratto di strada è interessato da un grosso movimento franoso che ha provocato la caduta di massi dal costone roccioso sovrastante il centro abitato di Lauria.
Secondo la relazione del responsabile dell’ufficio Viabilità e trasporti della Provincia, sussiste ancora una situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Ieri una delegazione di cittadini ha manifestato per chiedere interventi urgenti al fine di riaprire al transito la strada e mettere in sicurezza l’intera area, sottolineando i disagi provocati dalla chiusura di una delle arterie principali di Lauria, che collega il rione Superiore alle frazioni più popolose del comune.
Cittadini e commercianti sono stati poi ricevuti dal sindaco Gaetano Mitidieri che ha garantito impegno e interventi urgenti che saranno concertati con Provincia, Regione e Anas. L’ex Ss19, di competenza provinciale, costituisce percorso alternativo all’A3 Salerno-Reggio Calabria nel tratto lucano interessato dai lavori di ammodernamento.
Al sit-in di ieri ha preso parte anche Mariano Labanca. “Bisogna intervenire con la massima urgenza – ha detto il consigliere comunale all’opposizione -. Non possiamo correre il rischio che accada qualcosa di brutto. Bisogna mettere in sicurezza l’intera zona sulla quale persiste ancora una situazione di pericolo. Questa è l’arteria principale di Lauria e non può rimanere chiusa, sia per i cittadini che per i commercianti che già avvertono grossi disagi e un calo nelle vendite”.
“La Provincia si è già attivata per valutare il da farsi – ha aggiunto Angelo Lamboglia, capogruppo di Lauria Libera e consigliere provinciale – . La situazione è più complicata di quanto previsto, perché non si tratta di eliminare qualche sasso dalla strada ma di mettere in sicurezza un’intera area colpita da un grosso movimento franoso. Bisogna agire immediatamente ed evitare ulteriori disagi alla popolazione”.
Domani dovrebbe tenersi un altro sopralluogo dei tecnici della Provincia.