PRAIA A MARE – Il direttore generale dell’Asp di Cosenza, su proposta del direttore del distretto sanitario del Tirreno, ha deliberato per attivare la Lungodegenza presso il Capt di Praia a Mare.
Con proprio atto, datato martedì 5 novembre 2013, Gianfranco Scarpelli ha dunque deciso di dare seguito a una sua precedente nota risalente esattamente a un anno fa e attivare, una volta individuate le professionalità necessarie, il reparto post-operazione.
La Lungodegenza, presso il Centro di assistenza primaria territoriale di Praia a Mare, sarà sotto la responsabilità di Luciano Tramontano, già dirigente di Medicina generale e attualmente alla guida del reparto di Residenza sanitaria assistenziale (Rsa).
La stessa delibera del 5 novembre prevede inoltre la conferma della responsabilità della struttura praiese in capo al direttore del distretto Asp del Tirreno, Giuliana Bernaudo.
Il documento, infine, richiama una serie di servizi funzionali a mitigare il dato dell’emigrazione sanitaria verso la Basilicata.
Tra quelli contenuti nell’elenco dei servizi attivati, spicca l’ambulatorio di Cardiologia a 30 ore settimanali, con servizio di cardiografia, e dunque con la presenza di un chirurgo eventualmente utilizzabile anche presso il Punto di primo intervento. E ancora, migliorie organizzative sia per le attività ambulatoriali e di analisi che per l’accesso alle prestazioni.
Nella delibera, sono elencati anche i servizi che dovrebbero essere attivati a breve. Tra questi mammografia e risonanza magnetica, con l’installazione di nuovi macchinari, oltre alla riorganizzazione di alcuni spazi offerti dalla struttura riconvertita di Praia a Mare.
La delibera inoltre fa accenno a un protocollo di intesa con l’Asp di Potenza per attivare un ambulatorio dedicato ai disturbi del comportamento alimentare, quali anoressia e bulimia.
Primi passi, quelli contenuti nell’ultima delibera del direttore Scarpelli, mossi verso la faticosa concretizzazione della riconversione dell’ex ospedale di Praia a Mare e per i quali sono state necessarie le recenti pressioni sulla dirigenza Asp dei sindaci dei comuni di Praia a Mare e Tortora.