Spoke del Tirreno: tra immobilismo e caos

PAOLA – Lo spoke del Tirreno è sempre più in affanno. Gli ospedali riuniti di Paola e Cetraro, in questi giorni, mostrano ancora i segni di una fragilità che cozza con il diritto alla sanità delle popolazioni interessate al servizio sanitario.


Da un lato, al San Francesco di Paola si continua a registrare l’immobilismo delle istituzioni sulla frana che da circa due anni minaccia la struttura. Dall’altro, al Iannelli di Cetraro, il reparto di Radiologia registra ulteriori disservizi.

In queste ore, il geologo del Cnr Carlo Tansi ha lanciato un nuovo grido di allarme sullo stato della collina su cui sorge l’ospedale di Paola. La frana, senza alcun argine concreto, è in preoccupante evoluzione. L’area coinvolta è sempre più ampia. Si teme che presto interessi direttamente l’edificio del pronto soccorso.

I dati diffusi circa i cedimenti destano preoccupazione. Dati raccolta a fatica visto che, nei giorni scorsi, si è registrata la quarta manomissione delle attrezzature installate per il monitoraggio della frana.

Tansi, incaricato dall’Asp di Cosenza per seguire il movimento franoso, ha scritto alle istituzioni: Comune, Protezione civile e all’azienda sanitaria stessa. “I mancati interventi – ha detto – fanno lievitare il pericolo e anche i costi necessari alla tanto sperata messa in sicurezza”.

Ma le risposte tardano ad arrivare. L’emergenza resta tale. Anzi peggiora.

A Cetraro, invece, il personale del reparto di Radiologia non può operare secondo le proprie capacità a causa, in particolare, delle carenze nella dotazione di strumenti diagnostici.

Manca la Tac. Quella destinata al Iannelli è stata dirottata all’ospedale di Castrovillari. L’Asp ha messo una “pezza” bandendo un appalto per noleggiarne una nuova, di ultima generazione che, però, non entrerà in funzione prima di ottobre.

La risonanza magnetica è ferma a causa dei guasti all’impianto di condizionamento dei macchinari. Fatto che ha anche aperto un capitolo giudiziario con tanto di querela all’autorità presentata dalla dirigenza sanitaria dello Spoke.

Proprio questa mattina, inoltre, per alcune ore si è fermato il macchinario per le radiografie. Il servizio è poi ripreso, ma nel caos che si registra nel reparto, è ben poca cosa per l’utenza sempre più disorientata.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Recent Posts

Zafarana di Tortora, il Gal Riviera dei Cedri presenta il disciplinare

I tecnici incaricati dal Gruppo di azione locale Riviera dei Cedri presenteranno il Disciplinaredi produzione…

13 ore ago

Aviosuperficie di Scalea, quale futuro per la struttura

Nota del gruppo di minoranza Per Scalea sullo stallo dell'Aviosuperficie dopo il ritorno della struttura…

17 ore ago

“Distruzioni o distrazioni…”, a Santa Maria del Cedro concluso ciclo di incontri della Pro Loco

Legalità e uso consapevole di internet al centro del ciclo di incontri realizzato dalla pro…

1 giorno ago

Scalea: Italia del Meridione costituisce il gruppo consiliare autonomo in consiglio comunale

Italia del Meridione (IdM) costituisce il gruppo consiliare autonomo all'interno della maggioranza del consiglio comunale…

1 giorno ago

Diamante, incendio danneggia lido. Carabinieri: “Ipotesi accidentale”

Un incendio ha interessato nella notte appena trascorsa il "Lido delle Sirene" a Cirella, frazione…

2 giorni ago

Outdoor Sports Day, a Papasidero adrenalina e divertimento

Venerdì 21 e sabato 22 giugno 2024 il borgo di Papasidero si prepara alla terza…

4 giorni ago

This website uses cookies.