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Ospedale di Cetraro, odontomastologia a rischio chiusura

promo_insideCETRARO – Mancano fondi, rischia di chiudere il servizio di odontomastologia per portatori di handicap di Cetraro.

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Inaugurato nel 2001 e diretto dalla dottoressa Flavia Favata (per iniziativa della Sioh della Calabria fondata da Eugenio Raimondo) è uno dei pochissimi centri in Italia a colmare sicuramente un vuoto nell’assistenza dei pazienti non collaboranti.

È un eccellenza in Calabria.

Francesco, è uno dei tanti ragazzi che usufruiscono del servizio. Ha 48 anni ed è di Paola. Ogni giorno deve combattere la sua personale battaglia, in un mondo che mostra indifferenza verso ciò che è diverso. Francesco è nato disabile, una disabilità che lo rende spesso agitato, reticente al cambiamento, incapace di comunicare con le parole, ma chi lo conosce ormai lo capisce, perché lui, si esprime con i gesti e quando è felice, Francesco sorride.

Francesco è fortunato, perché vive in una famiglia molto modesta, ma che si prende cura di lui senza fargli mai mancare nulla, sopperendo spesso alle sempre più profonde inefficienze da parte delle istituzioni, che sulla carta decantano il diritto all’assistenza ed alla qualità di vita, ma che nella pratica, puntualmente finiscono per non riuscire a garantire neanche il più elementare degli aiuti.

Francesco, con cadenza periodica, da qualche anno a questa parte, ha bisogno di sottoporsi a delle cure odontoiatriche. È così che egli è diventato paziente dell’ospedale Iannelli di Cetraro. Ormai conosce la strada e quando entra in macchina, sa che presto incontrerà i medici, il personale ed i volontari del reparto di Odontoiatria sociale, quindi non si spaventa più come la prima volta, ma a Francesco, a differenza di qualsiasi altro paziente odontoiatrico, non basta un’anestesia locale, lui ha bisogno proprio di essere sedato, in quanto, per la patologia da cui è affetto, è un paziente che in gergo medico è definito “non collaborativo”.

E non è questione di volontà. È la sua patologia che gli impedisce di affrontare la seduta in modo normale. Trovare un servizio di elevata professionalità ed efficienza, vicino a casa, è stata una fortuna. Almeno fino ad oggi.

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About Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

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