TORTORA – Pd 338 voti, Fi 321. I due partiti maggiori quasi si equivalgono nel voto regionale espresso dal Comune di Tortora.
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Ma la storia racconta della vittoria schiacciante del candidato di centrosinistra, Mario Gerardo Oliverio. La colazione del neo-presidente ha raccolto in città mille192 voti (63,64 percento). Wanda Ferro ne ha invece presi solo 459 (24,50 percento).
Giacomo Mancini (Forza Italia) con 190 preferenze è risultato essere il candidato più votato dai tortoresi grazie anche al supporto garantito da buona parte dell’attuale governo cittadino. Tuttavia, l’ex assessore al Bilancio della Regione Calabria non siederà di nuovo in consiglio.
A seguire, Orlandino Greco della lista Oliverio presidente, che ha invece goduto del supporto elettorale del consigliere di minoranza e candidato sindaco di Tortora Raffaele Papa. Per il segretario di Italia del Meridione 149 voti che gli dovrebbero valere l’ingresso a palazzo Campanella.
Sul podio Rachele Grosso Ciponte della lista Calabria in rete, sempre a sostegno di Oliverio, che ha preso a Tortora 136 voti.
Questi invece i risultati di altri candidati del territorio. 63 voti per Giuseppe Aulicino (la Sinistra), 49 per Nicola Biondi (Centro democratico), 17 per Alessandro Bergamo (Unione di centro).
Il grillino scaleoto Nicholas Biondi ha invece preso 36 voti dai tortoresi. Lo stesso numero di preferenze tributato all’ex assessore regionale ai Lavori pubblici, Pino Gentile (Ncd) che, però, con quasi 11mila voti siederà per un’altra consiliatura nel consiglio calabrese.
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