PAOLA – Il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Paola, Bruno Giordano, ha depositato questa mattina l’impugnazione della sentenza di assoluzione in primo grado del processo Marlane.
Nell’appello lo stesso procuratore capo rappresenterà l’accusa con i PM Maria Camodeca e Linda Gambassi.
Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, dunque, l’atto dell’ufficio di Procura che ha indagato sulla vicenda è giunto con qualche giorno di anticipo rispetto al termine ultimo previsto al 3 maggio. (ne abbiamo parlato qui)
In attesa che la Corte d’appello di Catanzaro recepisca la richiesta di istruire un secondo grado di giudizio, nelle prossime ore dovrebbero essere depositate le istanze delle parti civili, tra cui i comuni di Tortora e Praia a Mare, ex operai ammalati di tumore e gli eredi di quelli nel frattempo deceduti, la Cgil e le sigle ambientaliste.
Solo dalla lettura del documento depositato questa mattina sarà possibile capire se l’impugnazione riguarda tutti i capi d’accusa o solo alcuni e le richieste avanzate dall’ufficio di procura.
Nel primo grado, lo ricordiamo, il tribunale di Paola ha assolto con formula piena da tutti i capi di accusa i 12 imputati a vario titolo per le morti bianche degli operai e l’inquinamento dell’area industriale della Marlane di Praia a Mare, fabbrica tessile del Gruppo Marzotto.