Santa Maria del Cedro, via ai festeggiamenti per San Giuseppe

“Il nostro obbiettivo è riportare la festa di San Giuseppe del 20 luglio ai livelli di coinvolgimento della cittadinanza di un tempo”.

È quanto ha chiarito ieri sera, venerdì 17 luglio 2015, il comitato organizzatore dei festeggiamenti del patrono di Santa Maria del Cedro. Il gruppo non ne ha fatto tanto una questione di “numeri”, che pure mancano da anni, quanto di “qualità”. La festa estiva di San Giuseppe, infatti, un tempo permeava profondamente la vita degli abitanti della città del cedro.

A partire proprio dal motivo per cui, a differenza del resto d’Italia, qui San Giuseppe non si festeggia il 19 marzo. “Una leggenda tramandata nei secoli – ha spiegato Corrado Cirimele del comitato – vuole che proprio il 20 luglio il nucleo originario di Santa Maria del Cedro fosse salvato da un incursione dal mare di saraceni grazie all’intercessione del Santo. In realtà – ha poi aggiunto – questa data segnava l’inizio del periodo di riposo per i contadini che, prima di trasformarsi in bagnanti e realizzare le ormai scomparse capanne sulla spiaggia per la loro villeggiatura, dedicano solenni festeggiamenti al patrono cittadino”.

Con i componenti del comitato festa e il sindaco Ugo Vetere, quest’ultimo accompagnato da buona parte della maggioranza, al tavolo era seduto anche il parroco cittadino. Don Gaetano De Fino, anche in qualità di presidente del comitato festa, ha sottolineato l’importanza delle celebrazioni in onore di San Giuseppe, sposo di Maria e patrono universale della Chiesa cattolica e la valenza del suo esempio rapportato alle famiglie.

Il programma religioso vedrà il suo culmine, ovviamente, nella giornata di lunedì 20 luglio con la processione serale, mente il momento civile di maggior rilievo è il concerto di Fausto Leali, di domenica 19 luglio, nell’area parcheggio del centro storico.