DIAMANTE – Sarà Francesco Paolantoni con lo spettacolo Che fine ha fatto il mio io ad aprire, giovedì 14 gennaio, la stagione teatrale 2016 del Comune di Diamante organizzata dall’associazione Teatro e dintorni con il supporto de Il grillo parlante.
La rassegna, presentata questa mattina in una manifestazione pubblica in municipio, andrà in scena al Cineteatro Vittoria di Diamante.
All’incontro per il lancio del cartellone erano presenti Francesco Maiolino, assessore al Turismo, Spettacolo e Cultura del Comune di Diamante, Silvano Cerulli, direttore artistico Teatro e dintorni, Gilda Magorno, presidente de Il grillo parlante.
Subito spazio alla commemorazione, al ricordo e all’omaggio per una figura di alto profilo del teatro italiano, scomparsa di recente. È stato infatti ricordato Luca De Filippo, morto lo scorso 27 novembre all’età di 67 anni. L’attore e regista teatrale italiano era figlio del grande Eduardo De Filippo.
La sua figura è stata omaggiata da Maiolino: “Tra le sue ultime apparizioni pubbliche – ha ricordato ai presenti – si annovera un suo spettacolo qui a Diamante, l’anno scorso, con una sua commedia”.
Gilda Magorno ha anticipato: “Stiamo provando a portare sul palcoscenico un estratto di Natale in casa Cupiello, già in questa stagione. Non un titolo a caso visto che Luca De Filippo è stato, tra gli altri ruoli, un indimenticabile Tommasino di questa nota commedia tragicomica scritta dal padre”.
Sei gli spettacoli che costituiscono il programma che durerà fino ad aprile. Oltre al già citato appuntamento d’apertura con Francesco Paolantoni, si segnalano quelli con personaggi del calibro di Biagio Izzo, Nathalie Caldonazzo, Gianfranco Jannuzzi, Debora Caprioglio, Roberto Ciufoli e Maurizio Casagrande.
“Si tratta come sempre – ha detto l’assessore Maiolino – di un evento culturale la cui importanza non è limitata a Diamante, ma estesa alla Riviera dei cedri nella sua generalità. Siamo riusciti a fare un’altra stagione teatrale nonostante le ristrettezze economiche. Quindi è doveroso da parte mia lodare il lavoro svolto dagli organizzatori”.
A sua volta Silvano Cerulli ha sottolineato alcuni aspetti di questa stagione 2016.
“Proponiamo sei commedie – ha detto il direttore artistico – cercando di intercettare il gusto del pubblico emerso dalle esperienze precedenti nel corso delle quali siamo partiti dal cabaret per poi orientarci verso altri generi. Il pubblico, qui, ha bei gusti e cerca spettacoli ben fatti”.