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Paola, addio porto

Il Comune di Paola ha avviato la revoca della concessione al privato. Sfuma il sogno del porto cittadino durato circa vent’anni. Spreco di soldi.

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PAOLA – Sfuma definitivamente il sogno di un porto turistico per Paola.

Un sogno cullato dalla città per quasi un ventennio. La speranza riposta in un approdo che doveva fungere da volano turistico si è rivelata una beffa. Il Comune di Paola ha infatti avviato, come da mesi era nell’aria, il procedimento di revoca della concessione alla società Marina di San Francesco di Paola.

Lo ha fatto pertanto inviando comunicazione allo stesso presidente, l’ingegnere Antonino Nigro. Di punto in bianco l’ente ha deciso di mettere la parola fine sulla realizzazione dell’infrastruttura. Forse anche per via di un’assenza ingiustificata e di un interesse societario a quanto pare scemato

Un iter costato caro al Comune di Paola. Solo attualmente i componenti del Cda non percepiscono indennità. Ma negli anni passati i consigli di amministrazione erano vere e proprie miniere per la politica. Senza dimenticare le spese per le concessioni, le parcelle, i pareri, le recinzioni per il cantiere. Fior di quattrini spesi in alcuni casi anche ingiustificatamente.

La recinzione del cantiere rimossa un anno fa è stato il primo segnale, almeno dal punto di vista politico amministrativo, di un abbandono del progetto.

La società preposta alla costruzione e gestione dell’infrastruttura, la Marina di San Francesco di Paola, ha perso quasi due anni di tempo con la rimodulazione del percorso della Fiumarella. Ma da quel giorno, a parte la sottoscrizione di un protocollo di legalità e la partecipazione all’Eire 2013, il presidente Nigro si è dileguato. Suona di beffa anche la consultazione popolare per dare un nome alla nascente società nel 2010, caduto poi, appunto, su Marina San Francesco di Paola.

Il progetto del porto di Paola (via: http://www.marinasanfrancesco.it)
Il progetto del porto di Paola (via: http://www.marinasanfrancesco.it)

A Paola si era pensato a una darsena negli Anni ’50 poi. Questo progetto, però, è tramontato. E così è nata l’idea di un porto turistico vero e proprio agli sgoccioli del secolo scorso. A inizio 2000 sorge il primo Cda e nasce la Porto dei Normanni Spa.

Indagini della procura, quote e affidamenti societari sospetti e così la società tramonta e lascia il posto a una nuova la Marina San Francesco di Paola. Nel 2011 l’avvio con la cessione dei primi due posti barca e la famosa promessa di completare i lavori nel 2016.


About Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

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