Home / CRONACA / Tortora, atto di crudeltà contro un gatto

Tortora, atto di crudeltà contro un gatto

Gatto trovato morto in piazza De Francesco, nel centro storico di Tortora. Aveva ustioni sul corpo e un petardo conficcato in bocca. Qualcuno ha infierito su un animale indifeso. Chiappetta della protezione civile locale: “Siamo alla frutta. Problema di ordine sociale”.

aronne pasticceria marcellina santa maria cedro calabria

TORTORA – “C’è qualcosa che non va principalmente sul piano sociale se esistono cittadini che provano gusto a infierire su un gatto indifeso”.

Questo l’amaro commento di Massimo Chiappetta, componente della protezione civile Gruppo lucano di Tortora, sulla vicenda che lui stesso ha segnalato e che da alcuni giorni sta facendo molto discutere sui social media e non solo.

Tortora gatto morto in piazza: i fatti

Questi i fatti, così come ce li ha raccontati il volontario. “La mattina del 26 dicembre un cittadino mi ha raccontato di aver visto un gatto morto e bruciato in piazza Giovanni Francesco De Francesco. Siamo andati a controllare e abbiamo trovato uno spettacolo raccapricciante. L’animale aveva bruciature sul dorso e un petardo infilato in bocca. Dal momento che da tempo circola la voce che ci sarebbe chi lascia in giro carne avvelenata, è possibile che l’animale fosse già morto per altre cause e che qualcuno abbia poi infierito sul corpo. Ma c’è anche la possibilità che sia stato ucciso di proposito con i petardi”.

In entrambi i casi si è al cospetto di un gesto grave, forse frutto della noia, di certo sintomo di un malessere sociale e di una carenza culturale per gli autori dell’insano gesto.

“Siamo alla frutta – commenta ancora Chiappetta –, se in un piccolo paese come il nostro succedono queste cose. Quest’ultimo fatto fa parte di una serie di gesti che dovrebbero far alzare il livello di attenzione. Nei mesi scorsi si sono registrati atti vandalici, come forature degli pneumatici ad alcune auto, ma anche crimini come le rapine al piccolo ufficio postale. Serve maggior controllo del territorio. Le forze dell’ordine, qui, si vedono raramente e manca un sistema di video sorveglianza. Si ha la sensazione che tutto sia lecito e permesso, tanto nessuno controlla”.

tortora gatto morto

tortora gatto morto tortora gatto morto


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Check Also

diamante bandiera blu

Bandiera Blu Diamante, evento su prevenzione annegamento

Il consuntivo degli organizzatori sull’evento a Diamante “Bandiera Blu: a mare in sicurezza” per la …

3 comments

  1. Io queste persone le attaccherei alle spalle a suon di bastonate,se sane e cercherei di condurle ad una riappacificazione col proprio cervello,se malate.
    Anche da parte di chi non ama gli animali d’ affezione,quedto fatto dovrebbe essere considerato un avvilimento dell’ essere umano,uno scadimento morale che dovrebbe solo suscitare sifferenza e vergogna perpetue in colui/coloro che l’ hanno compiuto.
    E anche chi avvelena i gatti dovrebbe cominciare a comprendete quanto svilisce la propria umanità.

  2. C’è poco da commentare… la vigliaccheria non si commenta. Ovviamente non sarà disposta un’autopsia per sapere se il micio era già morto, ma anche lo fosse stato il vilipendio di un cadavere, pur se di un animale, è sempre atto di vigliacca soddisfazione di una deriva che sarebbe da curare a livello perlomeno psichiatrico.
    Se poi era vivo, ed è stato ridotto così da una o più bestie umane… meglio tacere, poiché qualunque insulto e augurio, per brutto che sia, sarebbe miele a confronto di quello che il bastardo (o i bastardi) meriterebbe a livello fisico.
    E il fatto che questa aberrante operazione sia stata messa in atto in un paese piccolo generalmente tollerante dovrebbe far alzare i livelli di guardia verso un fenomeno che potrebbe creare spirito di emulazione in menti già precocemente bacate.

  3. DONATELLA FANTI

    Solo i vigliacchi infieriscono su chi è indifeso …….sugli innocenti…….vergogna