Evade 3 milioni e mezzo di tasse, denunciato professionista cosentino

Evasore totale denunciato dalla guardia di finanza di Cosenza. In 6 anni un professionista ha omesso di dichiarare compensi per 5 milioni di euro. Evasi 3milioni e 500mila euro di imposte. Era proprietario di 17 immobili ma non pagava l’Imu.

COSENZA – In 6 anni ha incassato circa 5 milioni di euro omettendo di dichiarare al fisco i compensi evitando di versare oltre 3 milioni e mezzo di euro in imposte.

Un professionista cosentino è stato però incastrato dalla guardia di finanza del comando provinciale di Cosenza. Il periodo passato al setaccio va dal 2010 al 2016. In questo lasso di tempo non aveva presentato dichiarazioni fiscali. Sono dunque scattati gli accertamenti nello studio dell’uomo e nelle banche in cui aveva aperto numerosi conti correnti. 60, per la precisione.

I fatti emersi dalle indagini

“L’esame dei flussi finanziari – informano le fiamme gialle – ha consentito di ricostruire l’ammontare dei redditi annui conseguiti dal professionista. Questi è ricorso a stratagemmi quali i preventivi di spesa, denominati parcelle pro forma che non venivano registrate in contabilità. Né, tantomeno, confluivano nelle dichiarazioni fiscali.

I clienti sentiti hanno confermato di aver fruito dei servizi del professionista e di averlo regolarmente pagato senza ricevere fattura. Il soggetto, inoltre, aveva un tenore di vita elevato. È infatti risultato proprietario di diciassette immobili per i quali non ha versato né le imposte sui redditi di fabbricati né l’Imu per oltre 20mila euro.

A conclusione dell’attività è stato contestata l’omessa dichiarazione di imposte per oltre tre milioni e mezzo di euro ed il professionista è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza per il reato di omessa dichiarazione.

L’uomo è stato altresì segnalato all’ordine professionale per aver omesso di versare, alla cassa forense, contributi per oltre 200mila euro.

Al fine di assicurare la restituzione delle imposte evase ed il pagamento delle relative sanzioni sono state attivate le procedure finalizzate al sequestro di beni patrimoniali per un valore equivalente alle imposte evase”.